25 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Oggi vertice ad Arcore tra Pdl e Lega tra riforma fiscale, poltrone vacanti e ministeri al nord

Oggi ad Arcore si terrà un vertice tra Pdl e Lega nel quale si parlerà di riforma fiscale, del trasferimento di alcuni ministeri al nord e del nome del prossimo Guardagilli. La riunione è fondamentale per capire se il governo arriverà a fine legislatura.
A cura di Alfonso Biondi
25 CONDIVISIONI
vertice arcore

Oggi a Villa San Martino è previsto un pranzo di lavoro  tra lo stato maggiore della Lega Nord e quello del Pdl. Ci saranno Bossi, Calderoni, Giorgetti, Berlusconi, Tremonti, Alfano. Sul piatto, oltre alle portate, balleranno temi caldi quali la riforma fiscale, il rimpasto di governo e il destino dell'attuale legislatura. Già, perché dopo la batosta incassata alle recenti elezioni amministrative, non c'è la certezza assoluta che il governo arrivi al 2013. Berlusconi ci spera, ma da un po' di giorni il senatùr pare titubante. Secondo le ultime indiscrezioni la Lega avrebbe in mente di andare al voto nel 2012, non prima però di aver portato a casa alcuni provvedimenti cari al suo elettorato. Si tratterebbe quindi di lavorare altri 8-9 mesi al fine di riacquistare consenso tra la propria gente.

Quello che al momento interessa maggiormente al partito di Bossi è la riforma fiscale. La politica di aggressione fiscale, quella delle cosiddette ganasce, non piace proprio agli elettori leghisti e, nei giorni scorsi, ha causato vibranti proteste degli imprenditori di Treviso. Il Carroccio non può permettersi di stare con le mani in mano. “Quella è gente nostra, ha già minacciato che non ci vota più, non possiamo voltar loro le spalle”- avrebbe detto il senatùr ai suoi nel corso di un incontro a via Bellerio. Berlusconi è favorevole ad attuare una riforma fiscale, ma bisognerà vedere come la prenderà Giulio Tremonti, indaffarato e assorbito dal progetto di una manovra economica che l’Europa ci chiede e che agli italiani costerà tantissimo.

Riforma a parte, Berlusconi potrebbe ingolosire i leghisti con un nuovo e prestigioso incarico di governo. Ora che Alfano è diventato il segretario nazionale del Pdl, la poltrona lasciata vacante al Ministero della giustizia potrebbe essere occupata da un esponente leghista. Un regalino che i padani gradirebbero sicuramente e che potrebbe tenerli buoni ancora per un po’. Nonostante i nomi più accreditati al momento restino quelli di Mariastella Gelmini e di Maurizio Lupi, il prossimo Guardasigilli potrebbe essere Roberto Castelli, già ministro della giustizia nei governi Berlusconi II e III.
Ma Bossi oggi chiederà anche di trasferire un ministero al nord. Il senatùr vuole dare un segnale forte alla sua gente e questo potrebbe esserlo realmente. Berlusconi proverà a trattare, magari promettendo dipartimenti ma è chiaro che il coltello dalla parte del manico lo ha la Lega. Stavolta non sarà facile dire di sì, date le resistenze del sindaco di Roma Gianni Alemanno, ma in gioco c’è la sopravvivenza dell’esecutivo.

25 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views