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I funerali dei coniugi uccisi a Palagonia, Alfano telefona alle figlie. L’ivoriano nega

I funerali della coppia nella chiesa di San Giuseppe. La funzione religiosa è stata officiata dal vescovo di Caltagirone, monsignor Calogero Peri.
A cura di Antonio Palma
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AGGIORNAMENTO 3 SETTEMBRE – Ieri pomeriggio, nel carcere di Caltagirone, si è tenuto l'interrogatorio di garanzia dell'ivoriano sospettato del duplice omicidio. Mamadou Kamara – questo il suo nome – per 4 ore ha ribadito di essere innocente e di non aver ucciso i coniugi Solano: avrebbe ritrovato il borsone con cellulari, pc e videocamera all'interno di un cassonetto. Versione dei fatti che non convince affatto gli inquirenti. La decisione del Gip sulla convalida del fermo è attesa oggi.

Dopo giorni di sgomento ma anche di rabbia, a Palagonia, in provincia di Catania, oggi è il giorno dei funerali per Vincenzo Solano e Mercedes Ibanez, i coniugi settantenni uccisi nella loro villetta durante una violenta rapina di cui è accusato un ivoriano diciottenne ospite del Cara di Mineo. Le esequie si terranno oggi alle 17 nella chiesa di San Giuseppe. Ad officiare la funzione religiosa sarà il vescovo di Caltagirone, monsignor Calogero Peri, in una città ancora scossa e che fatica a digerire l'omicidio dei coniugi Solano. Al dramma della morte infatti si è aggiunto anche il dubbio che Mercedes Ibanez possa aver subito un tentativo di violenza sessuale. Le salme dei due coniugi rimarranno fino alle 16 al Municipio di Palagonia dove il comune ha messo a disposizione dei familiari una sala dove è stata allestita la camera ardente. L'arrivo dei feretri è stato accolto da lunghi e scroscianti applausi da parte deal folla riunita per l'ultimo saluto.

Per i parenti delle vittime però oggi è anche un giorno importante dal punto di vista giudiziario dato che è in programma l'udienza di garanzia davanti al Gip di Caltagirone per la convalida del fermo dell'ivoriano Mamadou Kamara. Per il momento il giovane non ha fatto alcuna ammissione anche se contro di lui ci sono molte prove a partire dagli indumenti e dagli oggetti trovati in suo possesso e appartenenti alle vittime. Il 18enne ha fornito la sua spiegazione agli inquirenti raccontando di aver trovato per strada un borsone con gli oggetti. Gli inquirenti ora si stanno concentrando sulla possibile presenza di altre persone sul scena del duplice delitto. In particolare si sospetta che il 18enne abbia avuto dei complici

Intanto ieri sera il ministro dell'Interno Angelino Alfano ha telefonato alle figlie della coppia per esprimere "cordoglio, personale e da parte di tutto il governo, e profonda vicinanza", dopo che la famiglia delle vittime aveva criticato aspramente il governo. Anche Renzi è intervenuto sul caso affermando: " "Sono accaduti anche fatti di cronaca che hanno visto coinvolti immigrati e che quindi hanno rilanciato la preoccupazione e la polemica. Non voglio sottovalutare queste vicende e non voglio dire che non c'è nessun problema. Quindi responsabilità, serietà, linea dura, chi sbaglia deve pagare tutto, fino all'ultimo giorno, ma non perdiamo noi stessi, continuiamo a vivere".

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