1 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Oggi è il No elevators day: ascensori “vietati” e scale rigorosamente a piedi

L’iniziativa è volta alla promozione della mobilità in opposizione alla sedentarizzazione.
A cura di D. F.
1 CONDIVISIONI
Immagine

Oggi è il No elevators day. Se avete trovato le porte degli ascensori chiuse non abbiate paura: si tratta probabilmente di una "sfida" lanciata per la giornata di oggi, quella a rinunciare agli elevatori e fare le scale a piedi. L'iniziativa fa parte della campagna europea "NowWeMOVE" dell’International Sports and Culture Association (Isca) e si può partecipare un po' ovunque. Nel proprio condominio come in ufficio. L’idea degli ideatori è quella di “sigillare” l’accesso ad ascensori e scale mobili per tutta la giornata: in diverse città europee (e italiane) si potrà dunque incappare nell’impossibilità di evitare le scale.

Chi intende partecipare al No Elevators Day può registrarsi sul sito e rifornirsi di nastro segnaletico bianco e rosso con il simbolo dell’iniziativa, quindi piazzare il “divieto” in ascensori o scale mobili di sua conoscenza. Non solo i singoli cittadini, ma anche organizzazioni, istituzioni e aziende di ogni genere sono state invitate a dare il loro contributo. Naturalmente il divieto è esclusivamente simbolico e chiunque abbia necessità di usare l’ascensore deve essere libero di farlo: ovviamente non vale solo per anziani o disabili, ma per tutti coloro che non intendono aggregarsi.

Secondo gli ideatori della giornata "senza ascensori", fare le scale a piedi (soprattutto in salita) garantisce diversi benefici. Innanzitutto, spiegano, si consumano il doppio o il triplo delle calorie rispetto a quelle bruciate camminando, permettendo così di mantenere sotto controllo il peso corporeo, la salute di ossa, muscoli e articolazioni. Salire oltre 55 rampe di scale a settimana, aggiungono gli organizzatori, può abbassare in modo significativo i rischi correlati alla sedentarietà.

1 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views