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Obama: “Sulle mail private errore della Clinton, ma nessun rischio per la sicurezza USA”

Il presidente degli Stati Uniti ha commentato l’errore di Hillary Clinton: “In generale quando si è in certe posizioni dobbiamo essere più sensibili e rimanere più lontani possibile dal confine quando si tratta di gestire informazioni, i nostri dati personali. E sì, lei ha commesso un errore. Lo ha riconosciuto”.
A cura di Davide Falcioni
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Utilizzare un account mail privato fu un errore per Hillary Clinton, anche se non ha messo a repentaglio la sicurezza nazionale. Ad affermarlo è stato il presidente Obama in un'intervista rilasciata a CBS. Il capo della Casa Bianca ha spiegato che "in generale quando si è in certe posizioni dobbiamo essere più sensibili e rimanere più lontani possibile dal confine quando si tratta di gestire informazioni, i nostri dati personali. E sì, lei ha commesso un errore. Lo ha riconosciuto". Il presidente statunitense ha comunque aggiunto: "Il fatto che per gli ultimi tre mesi non si parli d'altro è indicazione che siamo in piena campagna elettorale per le presidenziali".

Malgrado la polemica montata ad arte dai Repubblicani la Clinton continua ad essere saldamente in testa in tutti i sondaggi tra i candidati alla presidenza tra i democratici. Joe Biden, dal canto suo, non ha ancora sciolto tutte le riserve mentre il senatore liberal del Vermont, Bernie Sanders, è in netta rimonta ma ancora lontano dalla Clinton. La maggioranza dei cittadini interpellati ritiene che l'ex first lady sia il candidato con le carte in regola per vincere le elezioni, riuscendo ad avere un buon consenso anche sull'elettorato femminile e su quello più adulto, mentre pecca leggermente tra i più giovani, che sembrano preferire Sanders.

Nella sua intervista Barack Obama ha anche commentato la corsa dei Repubblicani. "Non credo che Donald Trump mi succederà alla Casa Bianca. Sa come attirare l'attenzione. E' il tipico personaggio da reality tv". E ha aggiunto: " In un momento in cui il partito repubblicano non ha ben chiaro quale sia la sua proposta, al contrario di quello a cui si oppone, ha intercettato un sentimento che esiste tra i repubblicani". Poi ha sottolineato: "Non credo diventerà presidente degli Stati Uniti".

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