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Obama loda Merkel: “Fossi tedesco voterei per lei”. Oggi ultimo vertice coi leader europei

L’ultimo viaggio in Europa da presidente per Obama si conclude oggi con un vertice con la cancelliera Merkel, il francese Hollande, la premier britannica Theresa May, il presidente Renzi e il premier spagnolo Rajoy.
A cura di Susanna Picone
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L’ultimo viaggio in Europa da presidente degli Stati Uniti per Barack Obama si conclude oggi con un vertice internazionale che si terrà a Berlino alla presenza della cancelliera Angela Merkel, del presidente francese François Hollande, della premier britannica Theresa May, del premier italiano Matteo Renzi e di quello spagnolo Mariano Rajoy. L’incontro di Obama con i leader europei segue quello che ieri il presidente americano ha avuto con la cancelliera tedesca. Cancelliera che il presidente Obama ha detto di stimare. “Merkel gode di grande credibilità ed è pronta a lottare per i suoi valori”, così Obama nell'intervista concessa alla rete pubblica Ard e allo Spiegel e anticipata sul sito del settimanale. “I tedeschi dovrebbero stimarla – ha aggiunto il presidente americano – e io la stimo come partner”. Obama, in una conferenza stampa congiunta a Berlino, ha anche aggiunto che “se fossi tedesco la appoggerei”. Insieme Obama e Merkel hanno anche firmato un testo in cui perorano accordi sul commercio transatlantico e a tutela del clima.

“Spero che Trump tenga testa alla Russia” – Da Berlino il presidente Obama ha parlato anche del neo eletto Donald Trump, che a gennaio prenderà il suo posto alla Casa Bianca. Nei confronti della Russia, ha detto Obama dalla capitale tedesca, “spero che il presidente eletto manterrà un approccio costruttivo, con aree di collaborazione, ma senza cedere quando Mosca devia dai valori e dalle norme internazionali”, così definendo la Russia “un Paese importante e una superpotenza militare”. “Non mi aspetto – ha aggiunto Obama – che il presidente segua esattamente il nostro approccio”, ma ha detto di sperare che Trump “non si limiti a fare affari con la Russia” che possano creare problemi a lungo termine. Tra gli Usa e la Russia, l'approccio è stato “realistico” in questi anni, secondo il presidente in quanto ci sono “alcune differenze significative su come percepiamo il mondo”. “Ovviamente farò di tutto per collaborare bene con il neo-eletto presidente”, ha detto da parte sua la cancelliera Merkel nel corso della conferenza stampa.

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