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Obama: “Fumare marijuana non è più pericoloso di consumare alcol”

Il Presidente degli Stati Uniti ha tuttavia precisato: “La considero una cattiva abitudine, un vizio simile a fumare sigarette”.
A cura di Davide Falcioni
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"Fumare marijuana non è più pericoloso di consumare alcol". A dirlo è stato Barack Obama in un'intervista apparsa ieri sulla rivista The New Yorker. Il presidente degli Stati Uniti ha tuttavia precisato che non trova "sia una buona idea fumare", cogliendo l'occasione anche per esprimere solidarietà nei confronti dei giovani delle minoranze più povere del Paese che hanno molte più probabilità di subire condanne per il consumo di "erba" rispetto ai coetanei più facoltosi. Obama ha raccontato: "Come è noto ho fumato marijuana quando ero un ragazzino. La considero una cattiva abitudine, un vizio non molto diverso da quello di fumare sigarette. Credo, comunque, che non sia più pericoloso del consumo di alcol". Il presidente quindi ha spiegato di aver messo in guardia le sue figlie – Sasha e Malia – dicendo loro che fumare cannabis è "una cattiva idea, una perdita di tempo, un'abitudine non molto sana".

Obama ha accolto con favore la recente decisione degli stati di Colorado e Washington di legalizzare la marijuana: "E' importante per una società non avere una situazione nella quale una grande percentuale dei cittadini infrange la legge, e solo una piccola parte viene punita per averlo fatto". Quest'ultimo riferimento è ai giovani delle classi povere che hanno molte più probabilità di subire condanne per aver consumato cannabis. Il presidente degli Stati Uniti ha comunque specificato: "Non ritengo che la legalizzazione della marijuana sia la panacea che risolverà tutti i problemi sociali".

Il primo gennaio negli stati di Colorado e Washington è stata legalizzata la vendita di marijuana a scopo ricreativo nei "coffee shop": qui i clienti possono acquistare fino a 28 grammi di "erba" se hanno almeno 21 anni. La cannabis può essere acquistata sotto svariate forme: da quella tradizionale, alle torte, creme, sigarette elettroniche e bevande. All'indomani della legalizzazione Adam Raleigh, manager della Bud cannabis Telluride, Colorado, spiegava: "La novità attira persone da Texas, Arizona e Utah. Negli ultimi mesi ho ricevuto innumerevoli telefonate ed e mail di clienti che volevano conoscere i dettagli dell’apertura dei “bar” e addirittura alcune società avevano organizzato da tempo delle gite tematiche in Colorado, da fare non appena la norma fosse stata operativa".

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