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Obama è il primo presidente USA della storia a visitare un carcere

Non era mai accaduto prima d’ora che un Presidente americano varcasse la soglia di un penitenziario. L’obiettivo di Obama è puntare i riflettori sulle falle di un sistema carcerario fra i più costosi e i più affollati al mondo.
A cura di Biagio Chiariello
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Barack Obama è diventato oggi il primo presidente degli Stati Uniti d’America a visitare un carcere durante il suo mandato. Nello specifico si tratta dell’istituto correzionale federale di El Reno, in Oklahoma, dove ha tenuto un discorso per sostenere la riforma del sistema carcerario sotto accusa per costi e affollamento, con particolare attenzione alla riduzione delle pene per alcuni reati, fra cui quelli non violenti legati alla droga. Nella visita Obama ha salutato detenuti e guardie carcerarie, ed è stato ripreso dalle telecamere di Vice per uno speciale che andrà in onda il prossimo autunno su Hbo. Il presidente USA ha affermato che alcuni dei giovani carcerati incontrati sono solo giovani che hanno fatto “errori, non troppo diversi dagli errori che anche lui ha fatto in gioventù”. Con la differenza però – ha sottolineato – che loro non hanno la possibilità economica e il sostegno per "superare quegli errori".

Nel penitenziario di Reno sono rinchiusi 1300 detenuti. Tra i carcerati che sono passati per questo carcere d, ci sono Timothy McVeigh (responsabile dell’attentato di Oklahoma City) e l’ex sindaco di Detroit Kwame Kilpatrick, condannato per corruzione nel 2013 a 28 anni di carcere che sta scontando proprio a El Reno. Attualmente negli USA vi sono 2,2 milioni di carcerati, numero che rappresenta il 25% dei detenuti di tutto il mondo. Il 60% sono afroamericani o latinoamericani, un dato che lo stesso Obama ha sottolineato. L'incarcerazione di massa costa anche 80 miliardi di dollari l'anno, pari a un terzo del bilancio del ministero della giustizia.

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