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Nuovo caso di firme false a Reggio Emilia: 300 persone indagate

Nei guai esponenti di quasi tutte le forze politiche che nel maggio 2014 parteciparono alle elezioni comunali.
A cura di Davide Falcioni
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Un nuovo caso di presunte firme false o irregolari coinvolge il mondo della politica: stavolta nel mirino sono finite quelle raccolte in occasione delle elezioni amministrative del 2014 a Reggio Emilia che hanno portato all'elezione del sindaco Luca Vecchi, in quota Partito Democratico. Stando a quanto rende noto la Gazzetta di Reggio, la procura di Reggio Emilia ha aperto un'inchiesta con 300 indagati. Diciannove le liste al vaglio degli inquirenti. Il pubblico ministero Giulia Stignani avrebbe ravvisato irregolarità nei moduli elettorali e avrebbe notificato a 300 persone un decreto penale di condanna con contravvenzione da 200 euro. L'indagine è scattata in seguito a una denuncia della Commissione elettorale. Tra le firme contestate, anche quella di un cittadino deceduto. Un certificatore delle firme sarebbe stato accusato di falso e a breve comparirà davanti al Gip, ma la vicenda rischia di coinvolgere parecchie delle 19 liste che nel maggio di due anni fa sostennero gli otto candidati sindaco.

La norma violata secondo l'accusa è l'articolo della legge elettorale che recita testualmente: "Chiunque, essendo privato o sospeso dall'esercizio del diritto elettorale, o assumendo il nome altrui, firma una dichiarazione di presentazione di candidatura o si presenta a dare il voto in una sezione elettorale, ovvero chi sottoscrive più di una dichiarazione di presentazione di candidatura o dà il voto in più sezioni elettorali, è punito con la reclusione fino a due anni e con la multa fino a lire 20.000”. I casi più ricorrenti riscontrati dagli inquirenti sono quelli di cittadini che hanno firmato due volte la stessa lista, ma non manca chi – chiamato a verificare – non ha riconosciuto la propria firma, che quindi sarebbe stata apposta da un'altra persona. In almeno un caso, poi, sarebbe stato fatto firmare persino un cittadino deceduto da tempo.

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