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La nuova cedolare secca con aliquota ridotta al 15 %

L’Agenzia delle Entrate con il comunicato del 23.11.2013 descrive le modalità operative e di calcolo della nuova cedolare secca al 15% per i contratti di locazione.
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A cura di Paolo Giuliano
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Cedolare secca con aliquota ridotta dal 19% al 15%

“Sconto” per il canone concordato già con l’acconto di dicembre

La nuova aliquota del 15% per la cedolare secca sui canoni concordati si applica con il  metodo previsionale già dall’acconto da versare entro il prossimo 2 dicembre.

In questo  caso, se la prima rata di acconto è stata già versata in giugno (o in luglio con la  maggiorazione dello 0,40%) l’importo della seconda rata si ottiene determinando  l’imposta annua dovuta per il 2013 con l’aliquota del 15%, calcolando il 95% della  cedolare così determinata e sottraendo quanto già versato.

Se l’acconto è dovuto in  unica soluzione (versamento inferiore a 257,52 euro) si può determinare l’imposta annua dovuta per il 2013 con l’aliquota del 15% e versare a titolo di acconto il 95%.

La  nuova aliquota, che “taglia” di quattro punti percentuali quella precedentemente in  vigore (19%), vale dal 2013 per i contratti a canone concordato per le abitazioni situate  nei comuni con carenze di disponibilità abitative o in quelli ad alta tensione abitativa  (Dl. n 102/2013).

Come calcolare l’acconto, il metodo storico e quello previsionale

Per calcolare  l’acconto della cedolare secca per il 2013 il contribuente può scegliere di applicare il  metodo storico o quello previsionale.

Con il metodo storico si determina l’importo  dell’acconto sulla base della cedolare secca dichiarata nel 730/2013 o in Unico PF 2013;  con quello previsionale si tiene invece conto della minore imposta che si prevede sia  dovuta per l’anno in corso.

Chi intende calcolare l’acconto col metodo previsionale (che  può comportare l’applicazione di una sanzione del 30% nel caso in cui il versamento  risulti insufficiente) può quindi beneficiare della riduzione della aliquota dal 19 al 15%  già per il versamento in scadenza il 2 dicembre.

Acconto della cedolare secca, versamento in una o in due rate

Se il versamento da  effettuare è complessivamente inferiore ai 257,52 euro, il contribuente deve versare acconto della cedolare secca in una sola rata, entro il 2 dicembre 2013. Quando acconto del  95% in due rate, del 40% e del 60%, da pagare secondo le stesse scadenze previste per acconto Irpef: nel 2013, rispettivamente, il 17 giugno e il 2 dicembre.

Roma, 22 novembre 2013

Comunicato del 22 novembre 2013 dell'Agenzia delle Entrate in pdf

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Avvocato, Foro di Napoli, specializzazione Sspl conseguita presso l'Università “Federico II”; Mediatore professionista; Autore di numerose pubblicazioni in materia di diritti reali, obbligazioni, contratti, successioni. E' possibile contattarlo scrivendo a diritto@fanpage.it.
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