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Nuoto, immensa Pellegrini: oro e argento in Canada, dopo la delusione di Rio 2016

Nella prima giornata dei mondiali in vasca corta di Windsor, la 28enne veneta è stata subito protagonista con due medaglie nel giro di poche ore. Dopo l’oro nei 200 stile libero, Federica si è messa al collo anche l’argento conquistato con la staffetta.
A cura di Alberto Pucci
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E' proprio il caso di dirlo: il mattino ha l'oro in bocca. Il nuoto italiano festeggia altre due medaglie firmate Federica Pellegrini: straordinaria atleta, mai sazia di vittorie. La bella 28enne veneziana, in gara nei mondiali in vasca corta in corso di svolgimento in Canada, ha infatti svegliato l'Italia intera con due medaglie pesanti: l'oro conquistato nella gara individuale dei 200 stile libero e l'argento vinto con la 4×100.

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Il successo più importante è arrivato grazie all'ennesima gara leggendaria: 1’51″73, miglior prestazione italiana in tessuto e miglior tempo personale, dopo il record italiano in "gommato" del 2009. "Sono molto felice perchè questa medaglia chiude il cerchio di una carriera ed è il frutto del sacrificio e della voglia di non mollare mai che fanno parte del mio dna anche a 28 anni – ha dichiarato l'azzurra – Battere una come Katinka Hosszu è sempre difficile ma anche stimolante".

La gara perfetta

E' stata una notte di festa, dunque, per il nuoto italiano. Un "party" durato diverse ore, accompagnato dal solito sorriso incantevole della "guest star" dello sport italiano. "Buongiorno Italia, grazie per il tifo a chi è rimasto sveglio, ma chi dormiva s’è perso una bella gara", ha urlato Federica dal bordo piscina di Windsor. Mai dormire quando in acqua c'è la Pellegrini. Mai chiudere gli occhi di fronte all'intramontabile regina del nuoto azzurro, perchè tutto può davvero accadere: "In acqua per un po' ho pensato a quella dannata finale olimpica di Rio – ha dichiarato – Poi mi sono sciolta ed ho fatto la gara perfetta".

A dieci anni di distanza dall'argento di Shanghai 2006, Federica si è così presa la rivincita per la delusione olimpica della scorsa estate. Lo ha fatto a modo suo: lasciandosi alle spalle le rivali e conquistando la medaglia più importante. La concorrenza se ne faccia una ragione: per il ritiro di Federica c'è ancora da aspettare.

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