Nullatenenti per il Fisco, ma vivevano in ville sfarzose: sequestro milionario a L’Aquila
Per il Fisco erano nullatenenti a cui andavano anche sostegni al reddito e altri benefit connessi al reddito, peccato però che vivessero in sfarzose ville con tanto di piscine bagni faraonici, statue e arredi principeschi. È quanto hanno scoperto gli agenti della polizia di stato insieme ai militari della Guardia di Finanza de L'Aquila che hanno provveduto ad un sequestro milionario nei confronti dei membri di una famiglia di Avezzano. Si tratta di un gruppo familiare di origine rom che secondo gli inquirenti era fortemente legato al clan dei Casamonica.
Del resto i componenti della famiglia hanno precedenti per reati di droga. Proprio quest'ultimo particolare di cui era a conoscenza la polizia ha messo in moto le indagini delle Fiamme Gialle che infine hanno portato ad una vasta un'operazione di confisca di beni, denominata "Game Over". Per ordine dell'autorità giudiziaria, sotto sequestro sono finiti quattro immobili, e diversi terreni e autovetture per un valore complessivo di un milione e 210mila euro. Dall'inchiesta è emerso che tutti risultavano essere nullatenenti e non avere reddito, circostanze che cozzavano però con il tenore di vita sfarzoso.
Gli accertamenti e le verifiche bancarie infatti hanno svelato una notevole sproporzione fra le entrate sotto il limite di sopravvivenza dichiarate dal gruppo e il valore delle lussuose ville. Alla fine il tribunale di L'Aquila ha disposto il sequestro di tutte le ricchezze individuare e che la famiglia aveva tentato anche di nascondere costituendo un fondo patrimoniale e ricorrendo a prestanome.