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Nulla da fare per Julia Viellehner, l’allenatore via social: “Ha lottato fino alla fine”

La 31enne triatleta tedesca, che lunedì scorso era stata investita da un camion mentre andava in bici, era in condizioni disperate all’ospedale di Cesena. Mentre i medici la dichiaravano ancora in vita, l’allenatore Tom Stecher ne annunciava la morte via Facebook: “Ha raggiunto il traguardo e ci aspetta li'”
A cura di Alessio Pediglieri
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Le condizioni di Julia Viellehner, la 31enne triatleta tedesca che lunedì scorso era stata investita da un camion sulla Provinciale 24, verso il passo delle Forche, mentre si stava allenando in bici, erano a dir poco disperate. Anche l'ultima speranza di poterle salvare la vita era oramai una tristissima illusione. Dall'ospedale Bufalini di Cesena in cui è ricoverata in rianimazione, ogni bollettino poteva essere l'ultimo visto che i medici hanno provato di tutto per evitare il peggio. Che sembra purtroppo, essere arrivato. La donna è morta nello stesso ospedale, il ‘Bufalini' di Cesena, in cui è spirato il pilota americano, Nicky Hayden.

L'addio dell'allenatore Stecher – Sulla pagina Facebook dell'atleta, l'allenatore Tom Stecher ne annuncia già la morte, mentre dall'ospedale arriva la smentita. Stecher parla di Julia già al passato, oramai accettando l'ineluttabile destino: "Gli ultimi giorni sono stati lunghi e duri, Julia ha lottato fino alla fine. Ora ha raggiunto il traguardo e ci aspetta li'". Parole dure, che non lasciano speranza né commenti anche se subito dopo l'ospedale Bufalini ha fatto sapere che la donna è ancora ricoverata in rianimazione anche se la sua situazione è disperata.

Come Julia, anche Nicky – Da quando era arrivata all'ospedale di Cesena, si era tentato di tutto per evitare il peggio. I medici, nei giorni scorsi le avevano amputato anche entrambe le gambe nell'estremo tentativo di salvarle la vita. Ma sembra che oramai nulla più si possa fare e si attenda la morte della triatleta 31enne. Al Bufalini di Cesena i pensieri e la speranza si sono riversati subito sul pilota di Superbike Nicky Hayden, anche lui investito mentre pedalava in bici. Hayden versa anch'egli in condizioni disperate per le ferite riportate durante l'investimento, soprattutto per i danni causatigli dall'impatto sulla calotta cranica. Da giorni lotta tra la vita e la morte e i costanti bollettini medici non riferiscono di alcun miglioramento cerebrale.

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