“Notti in bianco, baci a colazione”: Matteo Bussola racconta l’avventura di essere papà
“Non c'è stato niente da fare, sapevo già che con Melania non c'è verso, proprio come il giorno che ha visto i pattini di Ginevra e ha deciso che voleva pattinare, e Paola ed io a dirle: ‘Mannò, sei troppo piccola, ti fai male!', e invece lei se li è infilati, è partita, è caduta le prima volta e poi è andata dritta come un fuso sotto i nostri sguardi increduli”. Matteo Bussola racconta così l'avventura di molti, quella di essere genitori, nel suo primo libro dal titolo “Notti in bianco, baci a colazione”.
È l'avventura di un uomo che a trentacinque anni vede la sua vita cambiare grazie alle sue tre figlie: è una storia come tante, in fin dei conti, ma che è resa unica dalla voce dell'autore che con ironia e semplicità racconta le sue avventure quotidiane insieme a Melania, Ginevra e Virginia. Una voce che venerdì 21 ottobre alle 19 dialogherà dal vivo con il fumettista Davide Occhicone presso la libreria Iocisto, a Napoli.
Matteo Bussola nel 2012 inizia la collaborazione con Sergio Bonelli Editore, entrando a far parte dello staff di disegnatori della serie Adam Wild. A trentacinque anni però, per Matteo cambia tutto: diventa papà di Virginia, Ginevra e Melania, e sceglie di trasformare questa storia personale in un libro. “Notti in bianco, baci a colazione” è il suo primo esperimento letterario, nato quasi per caso, da un gioco. L'autore veronese inizia un po' di tempo fa a pubblicare dei post su Facebook in cui racconta le avventure quotidiane con le sue tre figlie: cose normali, quelle che capitano coi bambini, tipo sentirsi chiedere dove vanno le automobili quando il loro proprietario muore o perché la primavera viene solo una volta all’anno.
Ma la spensieratezza con la quale Matteo Bussola ha saputo raccontare giorno per giorno la sua vita da papà ha conquistato il web, tanto da essere contattato dalla casa editrice Einaudi: quei post sono ora un libro, pubblicato nella collana “Stile Libero”. Si tratta di un romanzo atipico, di un'autobiografia particolare: quasi come una polaroid che immortala momenti diversi e distanti, il racconto di Matteo Bussola non è solo una storia che fa enrtare nel mondo segreto e magico dei bambini, ma è anche una profonda riflessione fatta attraverso gli occhi pieni di meraviglia delle proprie figlie.
Nel libro di Bussola è nascosta infatti la letteratura, quella vera, quella che riflette sul mondo e su noi stessi:
Mentre saliva di corsa la rampa per entrare in classe ho pensato che in fondo, tra il non saper fare le cose e saperle fare, esiste sempre uno scarto. Quello scarto è la nostra paura, e la paura c'è solo una cosa al mondo in grado di vincerla davvero. Quella cosa, strano a dirsi, non è la forza, né il coraggio, né la determinazione, o meglio è una cosa che precede tutte queste e le illumina come un faro. Si chiama: curiosità.
L'autore presenterà il romanzo venerdì 21 ottobre 2016 presso la libreria Iocisto, in via Cimarosa 20 (Piazza Fuga), di Napoli, alle ore 19. Dialogheràcon lui il fumettista Davide Occhicone.
