“Nostro figlio 18enne malato di cancro mandato a casa dai medici con bottiglia di morfina”
"I medici hanno dato a nostro figlio 18ene malato di cancro una bottiglia di morfina e lo hanno rimandato a casa a morire", è la denuncia dei genitori di Jordan Lotter, un ragazzo britannico a cui è stato diagnosticato un tumore maligno circa nove mesi fa che purtroppo nessuna terapia è riuscito a debellare. Tutto è iniziato con una banale visita medica per un dolore alle costole, la famiglia non aveva idea che sarebbe stato l'inizio di un incubo. Quello che si aspettavano essere un infortunio sportivo si è rivelato invece una forma rara e aggressiva di cancro che colpisce il rivestimento dei nervi. Per rimuovere il tumore il 18enne si è sottoposto ad una operazione chirurgica e a settimane estenuanti di chemioterapia. Inizialmente gli era stato detto che la malattia era in remissione, ma dopo due mesi il cancro è tornato a anche i medici dell'ospedale dell'University College di Londra hanno detto che non c'era più niente che potessero fare e hanno rimandato a casa il giovane.
La famiglia però non si vuole arrendere e nell'ultimo disperato tentativo di provare ogni opzione per salvare la vita del 18enne vuole mandarlo in una clinica privata in Germania. Per questo è stata avviata una corsa contro il tempo per raccogliere fondi sufficienti al viaggio. Lo scopo è quello di raccogliere 65.000 sterline per mandarlo in una clinica tedesca di Hallwang che offre forme di chemioterapia a basso dosaggio accoppiata con l'immunoterapia.