Nonna spacciatrice arrestata: “Vendo marijuana per crescere i miei nipoti orfani”
"Lo faccio per crescere i miei nipoti rimasti orfani", così si è giustificata una donna di 65anni arrestata dalla polizia americana dopo essere stata trovata in possesso di numerose piante di marijuana e di circa 400mila dollari in contanti nella sua casa. La donna, Candace Kelly, portata davanti ad un giudice della Pennsylvania ha ammesso le sue colpe e la vendita di centinaia di chili di marijuana, ma ha spiegato che aveva bisogno di soldi per accudire i nipoti dopo la morte della figlia. La 65enne era stata arrestata già una prima volta nell'autunno dell'anno scorso dopo che, durante un'irruzione nella sua casa di Buffalo Township, gli agenti avevano scoperto circa 30 chili di piante di marijuana già cresciute. In quella occasione la donna chiese anche la legalizzazione della marijuana in Pennsylvania e le accuse furono ritirate a causa di problemi con il mandato di perquisizione.
La nonna spacciatrice: "Legalizzate la marijuana"
La donna però aveva continuano a spacciare ed è stata accusata nuovamente nel mese di gennaio, dopo una nuova indagine a suo carico. Mercoledì scorso, infine, la signora Kelly si è dichiarata colpevole davanti alla Corte ammettendo di aver venduto circa 50 chilogrammi di marijuana all'anno per oltre cinque anni. "Non ho mai avuto nulla dal Welfare, non ho mai voluto nulla dall'assistenza sociale ma ho cresciuto da sola i miei figli. Questo è il mio unico crimine" ha dichiarato la donna, concludendo: "Legalizzate la marijuana, se negli altri Stati possono fare soldi in questo modo lo si può fare anche in Pennsylvania".
