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Non ha la cravatta: sindaco di Messina non può entrare in Regione Sicilia

Renato Accorinti, sindaco di Messina (terza città della Sicilia), non ha potuto partecipare a una riunione in Regione Sicilia sul tema dei trasporti a causa di una norma che vieta l’ingresso ai politici che non indossano la cravatta.
A cura di Davide Falcioni
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Non hai la cravatta? Non puoi entrare nella sede dell'Ars, l'assemblea regionale siciliana. E' quello che è capitato questa mattina al sindaco di Messina Renato Accorinti, che non ha potuto partecipare a una delicatissima riunione sul tema dei trasporti siciliani a causa del suo abbigliamento, evidentemente giudicato non idoneo e non rispettoso della sacralità del luogo. Un luogo dove in passato sono entrati – rigorosamente in cravatta – personaggi legati alla mafia e politici "colleborazionisti". Ebbene, a Palazzo dei Normanni si entra solo con abbigliamento elegante: una regola che venne scritta nel 2013 proprio a causa di Accorinti, che si ostinava a presenziare le riunioni con jeans e maglie casual, recanti il più delle volte messaggi a favore della pace o della liberazione di popoli oppressi.

"Dalle 10.15 di stamane sono davanti l’Ars a Palermo – ha dichiarato Accorinti – perché convocato in commissione sulla delicatissima questione trasporti ma non mi fanno entrare perché sono senza cravatta. Siamo ancora nel Medioevo. La dignità della persona va rispettata. La dignità e il rispetto per le istituzioni è indossare una cravatta? E’ un regolamento arcaico che offende la libertà di espressione di ognuno di noi. Se venisse Tsipras non lo fanno entrare? Io ho rispetto per chi indossa la cravatta, ma anche per chi porta il turbante o la Kefia. Ho rispetto per chiunque voglia vestirsi per come reputa più opportuno. Ho rispetto per tutte le religioni e tutte le culture. Qua invece, ancora oggi non entro perché non ho la cravatta. Qui rappresento un popolo di 250mila persone, Messina, la terza città siciliana, per parlare di una problematica come quella dei trasporti con un sistema ferroviario fra i peggiori d’Europa, e non mi fanno entrare? E’ una cosa folle e chiedo formalmente di eliminare un regolamento così arcaico. Qui c’è gente, in questo palazzo che in giacca e cravatta ha stuprato la Sicilia”. Accorinti ha ottenuto la solidarietà di Leoluca Orlando, sindaco di Palermo, che ha abbandonato la riunione.

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