Non gli fa trovare la cena pronta: ragazza di 18 anni presa a cinghiate dal padre
"Colpevole" di non aver preparato la cena, una ragazza di 18 anni della provincia di Reggio Emilia è stata presa a cinghiate dal padre. L'ennesimo episodio di violenza familiare si è consumato ieri sera in una casa di un comune della Val d'Enza e fortunatamente è culminato con la denuncia dell'uomo ai carabinieri di San Polo d'Enza. Autore della violenza sulla ragazza è un operaio di 40 anni residente in Val d'Enza e dalla Procura accusato del reato di abuso dei mezzi di correzione e disciplina. La figlia vittima delle violenze a mezzo ambulanza è stata trasportata in ospedale dove i sanitari l'hanno medicata per un trauma cranico minore e contusioni multiple giudicandola guaribile in 5 giorni.
I fatti si sono verificati ieri poco dopo le 23, quando una pattuglia dei carabinieri della stazione di San Polo d'Enza è intervenuta presso un'abitazione di un comune della Val d'Enza dove era stata denunciata l'aggressione ad una ragazza ancora minorenne. Sul posto il personale medico stava prestando soccorso alla giovane che è stata poi condotta in ospedale per le cure del caso. I militari hanno avuto modo di appurare che poco prima il padre, rientrato a casa con il figlio, aveva preso a cinghiate e calci la figlia ‘colpevole' di non avergli preparato la cena. L'uomo ai carabinieri ha tentato di giustificarsi spiegando di aver agito a fini ‘educativi'. Secondo quanto accertato dagli stessi militari non risulta che l'uomo abbia commesso nel passato analoghe condotte ai danni della figlia.