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Nizza, rintracciati alcuni italiani. Ritrovata famiglia ebraica

Secondo quanto comunicato dalla Farnesina la lista degli italiani ancora non rintracciare dopo la strage di Nizza si sta riducendo. Ancora nessuna notizia però di decine di persone.
A cura di Susanna Picone
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Mentre in Francia proseguono le indagini sul massacro del 14 luglio sulla Promenade des Anglais a Nizza va avanti anche il triste riconoscimento delle vittime e dei feriti. “Ci sono ancora 85 persone ricoverate in ospedale, di cui 29 in rianimazione, tra le quali un bambino, la cui diagnosi resta riservata”, ha detto il ministro francese della Sanità Marisol Touraine. Touraine ha spiegato anche che le procedure di identificazione sono quasi ultimate: “Manca solo una vittima da identificare”, ha detto precisando che “l’ospedale Pasteur di Nizza ha tutti gli elementi per procedere all’identificazione”.

Per quanto riguarda gli italiani, la liste dei dispersi si sta riducendo. Lo ha fatto sapere l’Unità di crisi della Farnesina che però specifica che in questo momento “gli accertamenti sono molto delicati, l'attenzione è altissima e l'unità di crisi pienamente al lavoro”. Tra i dispersi c’era una famiglia di origine ebraica, Salvatore Sal Sermoneta, della moglie Wioletta Podpora e della loro figlioletta Siead. Dopo ore di paura i parenti sono riusciti a rintracciarli oggi. "Tramite la famiglia abbiamo appreso che Salvatore Sal Sermoneta con Wioletta e la figlia sono stati rintracciati e stanno bene", ha dichiarato la presidente della Comunità Ebraica di Roma Ruth Dureghello.

Dallo scorso giovedì i familiari non riuscivano a mettersi in contatto con i Sermoneta- che risiedono tra Roma e il Canada – e anche sui social network erano apparsi diversi appelli a dare notizie di Sermoneta e della sua famiglia. Sal è molto conosciuto nella Comunità ebraica romana.

A segnalare la loro scomparsa, confermata anche dalle autorità italiane, era stato un nipote: “Stiamo aspettando notizie dalla Farnesina – aveva spiegato all’Ansa – e per il momento non posso aggiungere altro”. La famiglia Sermoneta era in vacanza a Nizza durante l’attentato del 14 luglio.

Tra gli altri connazionali presenti nella città francese la sera del massacro ieri è stata ritrovata in ospedale Marinella Ravotti, 55enne di San Michele Mondovì di cui si erano perse le tracce insieme al marito. La donna è stata riconosciuta da sua figlia al Pasteur. In una stanza accanto alla sua c’è anche il marito, Andrea Avagnina, che deve essere operato. Ancora nessuna notizia, infine, della coppia di Voghera, Angelo D'Agostino, 71 anni, e la moglie Gianna Muset, 68 anni.

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