Nicotera, sposi in elicottero: sette indagati, anche il sindaco. Perquisizioni in Comune
Sette persone indagate e cinque perquisizioni domiciliari disposte. E’ il bilancio provvisorio delle indagini avviate dal procuratore facente funzioni della Procura della Repubblica di Vibo Valentia, Michele Sirgiovanni, in merito all’ormai celebre matrimonio di Nicotera, la cerimonia nuziale che si era conclusa con lo scenografico atterraggio degli sposi in elicottero nella piazza centrale del paese, lo scorso 14 settembre. Abuso d'ufficio e interruzione di un servizio di pubblica necessità i reati ipotizzati e contestati a vario titolo dalla procura vibonese. Tra gli iscritti nel registro degli indagati anche il sindaco del paese Franco Pagano, oltre al responsabile dell’Area tecnica del Comune, Carmelo Ciampa, al comandante della polizia municipale, Gregorio Milidoni, e allo sposo, il 31enne Antonio Gallone, imparentato con affiliati alla cosca Mancuso. Va ricordato che nei giorni scorsi la Prefettura ha chiesto lo scioglimento del comune di Nicotera per infiltrazioni mafiose.
Indagato anche il sindaco
In particolare, il primo cittadino, "astenendosi in presenza di un interesse in qualità di invitato al matrimoni”, avrebbe autorizzato un'elisuperficie occasionale presso il campo sportivo di proprietà del Comune per l'atterraggio del velivolo per il trasporto degli sposi fino alla piazza della città nei pressi della Cattedrale, tra le 18 e le 19. Lo stesso sposso, insieme a Salvatore Delfino, titolare dell’autonoleggio di lusso ‘Delfino Auto’, ad Enrico Abagnale, elicotterista già tristemente noto per il volo in occasione dei funerali del boss Vittorio Casamonica a Roma (la cui licenza fu sospesa dall’Enac per 33 mesi e presente a Nicotera per coordinare l’atterraggio) e al pilota Giovanni Contieri, devono rispondere del reato di interruzione di pubblico servizio. Avrebbe transennato la piazza, facendo in modo che nessuno riuscisse a passare mentre era in corso l’atterraggio dell'elicottero.
Perquisizioni in Comune
Cinque dei sette indagati , sono stati inoltre sottoposti a perquisizione domiciliare dai carabinieri ai fini dell’acquisizione di elementi utili alle indagini. Si tratta dello stesso sindaco Pagano, dei funzionari del Comune, Ciampa e Milidoni, dello sposo Gallone e dell’imprenditore Delfino. I carabinieri hanno anche acquisito alcuni telefoni cellulari e pc che potranno servire a capire agli inquirenti se l'atterraggio in piazza fosse stato concordato con i funzionari del Comune.