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Nicola Lagioia nominato direttore del Salone del Libro di Torino

Lo scrittore barese, premio Strega nel 2015, sarà il direttore del Salone del Libro di Torino con Massimo Bray presidente.
A cura di Redazione Cultura
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Nicola Lagioia
Nicola Lagioia

Il Salone del Libro di Torino ha un nuovo direttore. Sarà Nicola Lagioia, premio Strega nel 2015 con "La ferocia" (Einaudi), voce di Rai Radio 3, il direttore della prossima edizione del Salone del Libro che si terrà a Torino dal 18 al 22 maggio 2017.

Dopo la scissione con i grandi editori e Milano, nonché la nomina di Chiara Valerio a coordinatrice del programma di "Tempo di libri", ecco la nomina di un altro "giovane" scrittore a un ruolo di grande responsabilità.

"Tutta l'Italia ama Torino e il suo Salone, sapremo tradurre questo amore in una bellissima manifestazione" ha dichiarato lo scrittore nato a Bari nel 1973, editor della romana Minimum Fax.

A decidere la nomina in favore di Nicola Lagioia, 43 anni, in passato tra i selezionatori della Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, sono stati l'alto comitato e il cda della Fondazione torinese. La nomina è stata comunicata stamani agli altri soci e sarà ratificata dall'assemblea che si riunirà nella giornata di domani. Nel corso della riunione non saranno comunque nominati gli altri componenti della direzione che dovranno, invece, essere condivisi con il nuovo direttore.

"Non abbiamo ancora avuto comunicazione formale ma siamo molto contenti che arrivi a Torino una persona di questa caratura  – ha dichiarato Mario Montalcini, presidente pro tempore della Fondazione – Con questo passo siamo pienamente operativi. E apprezziamo che sia uno scrittore Einaudi".

Le prossime tappe saranno l'approvazione del nuovo Statuto, la nomina del cda con Massimo Bray presidente e la presentazione del progetto che dovrebbe avvenire entro una decina di giorni. La prossima edizione del Salone torinese sarà cruciale nel segnare i destini e stabilire la centralità di Torino nel mondo letterario ed editoriale italiano, vista la contrapposizione (che ci auguriamo non ci sia) con "Tempo di libri", la kermesse milanese che si terrà alla Fiera di Rho un mese prima.

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