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News sull’omicidio di Isabella Noventa, la donna scomparsa nel nulla a Padova

Aggiornamenti sulle indagini che devono fare luce sulla morte di Isabella Noventa, la segretaria 55enne di Albignasego, scomparsa nel nulla a gennaio 2016. Per il suo omicidio sono indagate tre persone, ma la storia è ancora avvolta nel mistero.
A cura di Ida Artiaco
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Una vittima, tre probabili carnefici e un movente ancora tutto da stabilire. Continuano senza sosta le indagini sull'omicidio di Isabella Noventa, segretaria 55enne originaria di Albignasego, in provincia di Padova, scomparsa nella notte tra il 14 e il 15 gennaio 2016 e il cui corpo deve ancora essere ritrovato. Freddy Sorgato, ballerino ed autostrasportatore 44enne, oltre che ex compagno della vittima, è stato accusato di omicidio colposo e occultamento di cadavere insieme alla sorella Debora e Manuela Cacco, tabaccaia di Camponogara e sua ultima fidanzata. Una storia intricata, in cui ancora tutto è in discussione e gli inquirenti lavorano a ritmo serrato per ricostruire il puzzle di uno dei gialli italiani più complicati degli ultimi anni.

Di seguito gli aggiornamenti sulla morte di Isabella Noventa, dalla news più recente a quella più vecchia. Per una lettura che renda il senso dei progressi delle indagini suggeriamo di leggere questa cronistoria in senso inverso, ossia dal fondo alla cima dell'articolo.

Ottobre 2016

18 ottobre, Manuela Cacco: "Debora mi chiese di pulire il sangue"

In attesa dell'interrogatorio dei fratelli Freddy e Debora Sorgato, entrambi indagati per la morte di Isabella Noventa, è la loro presunta complice, Manuela Cacco, compagna del ballerino, a gettare benzina sul fuoco nel corso della seconda udienza dell'incidente probatorio. "Debora si è raccomandata di pulire accuratamente la cucina perché qualche goccia di sangue poteva essere caduta sul pavimento", ha raccontato davanti all'aula in cui erano presenti anche i suoi due presunti complici, confermando l'ipotesi degli inquirenti secondo i quali la vittima, di cui ancora non è stato trovato il corpo, sarebbe stata uccisa a colpi di martello da Debora nella cucina della casa fratello a Noventa Padovana, che sarebbe poi stata sistemata dalla Cacco.

20 ottobre, "Chi l'ha visto?" rende noto il carteggio tra Manuela Cacco e Freddy Sorgato

Durante la deposizione, non c'è stato neanche un momento in cui la Cacco e il suo amante Freddy si fossero guardati negli occhi. Eppure, qualche giorno prima dell'appuntamento in tribunale, la trasmissione di Rai 3 "Chi l'ha visto?" aveva reso noti alcuni carteggi, che i due innamorati si erano scambiati mentre erano in corso le indagini per la morte di Isabella: "Ti amo, sei l'ottava meraviglia", si legge nei documenti. Particolari, questi, che rendono ancora più misteriosa la vicenda.

Settembre 2016

Il Tribunale ha deciso: al via il faccia a faccia tra i tre indagati

Dopo mesi di stallo delle indagini, il gip Margherita Busallo fissa per il 14 ottobre l'incidente probatorio di Manuela Cacco, la tabaccaia veneziana, indagata per l'omicidio di Isabella Noventa, scomparsa lo scorso 15 gennaio. Intenzione della Procura sarebbe quella di blindare la testimonianza della donna, che incastrerebbe Debora Sorgato come esecutrice dell'assassinio della ex compagna del fratello. Nei mesi scorsi, infatti, la Cacco aveva dichiarato che la segretaria di Albignasego sarebbe stata uccisa a colpi di mazzetta nella villetta di Freddy a Noventa Padovana dalla Sorgato e non dall’uomo, che aveva invece confessato a sua volta il delitto parlando di un gioco erotico finito male. Saranno presenti in aula anche i presunti complici: tutto quello che dirà potrà valere come prova nell’eventuale processo in cui l’inchiesta sulla scomparsa della Noventa potrebbe sfociare. Intanto, il corpo della vittima è ancora disperso.

Giugno 2016

Manuela Cacco accusa Debora Sorgato di aver ucciso Isabella: entrambe restano in carcere

La posizione di Debora Sorgato, sorella di Freddy ed ex cognata di Isabella Noventa, si fa sempre più complicata. Ad inguaiarla è anche il maresciallo dei carabinieri Giuseppe Verde, suo ex compagno, che nel corso di un interrogatorio, avrebbe ricostruito il difficile rapporto tra le due donne. Secondo l'uomo, indagato per violazione del segreto d’ufficio e accesso abusivo alla banca dati, "Debora non vedeva di buon occhio Isabella. Non la sopportava e non aveva una buona considerazione di lei. L’ho capito da diversi atteggiamenti che in questi anni ha avuto nei suoi confronti e da quanto mi è stato riferito dalla stessa Debora". Il che andrebbe a rafforzare la tesi della premeditazione dell'omicidio e soprattutto la versione fornita agli inquirenti da Manuela Cacco, l'unica ad aver collaborato per la soluzione del caso. Secondo la tabaccaia, infatti, proprio Debora sarebbe stata l'esecutrice materiale del delitto, uccidendo la vittima a martellate nella cucina del fratello Freddy, che avrebbe solo assistito all'omicidio. Per questo, le sue dichiarazioni di innocenza vengono respinte e il gip si esprime a sfavore della richiesta di scarcerazione avanzata dai suoi legali. Ma la Sorgato non si arrende: "Manuela mente e lo dimostrerò", ha fatto sapere tramite i suoi avvocati.

Maggio 2016

Che fine ha fatto il corpo di Isabella Noventa?

A quattro mesi dalla scomparsa di Isabella Noventa, continuano le ricerche del corpo della donna. Pesanti le accuse dell'avvocato della famiglia della vittima, Gian Mario Balduin: "Mie fonti mi hanno raccontato – ha spiegato al quotidiano Il Gazzettino – che Freddy in carcere si vanta con gli altri detenuti dicendo che gli investigatori non troveranno mai il corpo di Isabella. E purtroppo credo abbia ragione". Nonostante le numerose segnalazioni, che hanno costretto i vigili del fuoco a perlustrare, dopo il Brenta, anche tra le acque del lago di Padova, si riducono sempre di più le speranze di familiari e amici. È il fratello di Isabella, Paolo ad esprimere alla stampa locale il dolore per questa situazione e a lanciare un appello: "Non ce la facciamo più ad andare avanti così, soprattutto mia mamma che si sta spegnendo giorno dopo giorno" – ha spiegato Paolo Noventa -. Potrei anche rinunciare al risarcimento se quei tre dicessero finalmente dov’è il corpo di mia sorella". La paura del legale è che Isabella sia stata prima narcotizzata e uccisa e poi gettata in un cassonetto dell'immondizia. "Se fosse finita in un inceneritore, sarebbe la fine. In questo modo non ci sarebbe più traccia di lei", ha spiegato Balduin.

Nell'ambito delle indagini per il delitto Noventa, si cerca di fare luce sulla vita privata dei tre presunti carnefici per trovare dettagli che potrebbero risultare decisivi per una svolta del caso. I riflettori sono in particolare puntati su Debora Sorgato: la donna ha infatti avuto un marito morto suicida, il cui cadavere fu trovato mummificato nel 2001 in un'auto in provincia di Vicenza, un successivo compagno morto prematuramente in un incidente e un terzo uomo, un maresciallo dei carabinieri, con cui aveva avviato una relazione e che risulta indagato d'ufficio. Potrebbe trattarsi di semplici coincidenze, ma in questo giallo nessun pezzo del puzzle può essere lasciato al caso.

Aprile 2016

Il delitto Noventa avvolto nel mistero: non si trovano tracce di dna né l'arma del delitto

Il caso della scomparsa di Isabella Noventa continua a essere avvolto nel mistero. Per il momento ci sono solo tre presunti colpevoli, ma la verità è ancora lontana. All'inizio del mese, alcune novità interessanti emergono dalla trasmissione di Rai 3 "Chi l'ha visto". In particolare, è stata fatta sentire la registrazione di un fuori onda dell’intervista a Manuela Cacco, la tabaccaia in carcere insieme ai fratelli Sorgato. La donna ha raccontato che la Noventa era solita frequentare il centro storico di Padova perché lì viveva una sua amica, una certa Elena, con la quale la segretaria di Albignasego avrebbe avuto una relazione sentimentale. Secondo la Cacco, dunque, la sera del 15 gennaio, quando Isabella è scomparsa, probabilmente era andata nell'appartamento di questa donna.

Intanto, dall'Istituto di Medicina legale di Padova arrivano i risultati delle analisi condotte nella casa di Freddy Sorgato, dove, stando ai racconti degli arrestati si sarebbe consumato l'omicidio. Nella cucina della villa, in particolare, non è stata trovata nessuna traccia di sangue o di dna né tanto meno l'arma del delitto. Il che testimonia come tutto l'ambiente sia stato evidentemente ripulito a mestiere dai tre indagati.

Marzo 2016

Ricerche sul corpo senza esito, spunta la pista legata ai soldi

Gli inquirenti hanno ormai pochi dubbi: Isabella Noventa sarebbe stata uccisa nella cucina della villa di Freddy Sorgato. Pertanto, continuano le analisi della scientifica nell'abitazione e nella macchina della sorella Debora, che avrebbe avuto un ruolo centrale nell'occultamento del cadavere, che risulta ancora disperso e che potrebbe essere stato gettato in una cisterna. Per questo si attendono i risultati delle analisi per fare maggiore chiarezza sulla vicenda, anche perché il ballerino 44enne ha sempre detto che il delitto è stato compiuto altrove mentre la sorella ha riferito che la vittima non è mai salita a bordo della sua auto. Le indagini non si fermano neppure sul fronte del movente: si tratta di un delitto passionale o c'entrano in qualche modo anche i soldi? I Nas hanno, infatti, scoperto l'esistenza di ben otto conti correnti intestati a Isabella Noventa. La donna risulta inoltre cliente dei maggiori istituti di credito cittadini e delle Poste, un elemento che potrebbe rilanciare la pista del denaro già intrapresa dagli inquirenti con accertamenti sul patrimonio sia mobiliare sia immobiliare di Freddy.

A fornire importanti informazioni sul giallo è in questi giorni anche una dei tre indagati, Manuela Cacco, che, detenuta a Verona, è stata sentita in Procura, dove ha lasciato una interessante confessione, ribadendo di non aver mai visto il corpo di Isabella Noventa e ancor meno di sapere che fine abbia fatto, mentre si sarebbe prestata alla messinscena di passeggiare per il centro di Padova con addosso un giubbotto bianco della vittima per farsi riprendere dalle telecamere di sorveglianza e gettare ombre sulla scomparsa della Noventa. "A ucciderla – dice la donna – è stata Debora con due martellate mentre Freddy era fuori". I due fratelli, intanto, restano fermi sulle proprie posizioni.

Febbraio 2016

Svolta nelle indagini sulla scomparsa di Isabella Noventa: arrestate tre persone

Il 16 febbraio, ad un mese esatto dalla scomparsa di Isabella Noventa, il caso sembra arrivato ad una svolta decisiva. Tre persone vengono arrestate. Al termine di lunghe e complesse indagini svolte dagli uomini della Squadra Mobile sono stati fermati per omicidio premeditato in concorso Freddy Sorgato, ex fidanzato e amico di Isabella, la sorella di quest’ultimo, Debora Sorgato, e l'amica tabaccaia della donna scomparsa, Emanuela Cacco. Isabella Noventa, secondo gli inquirenti, sarebbe stata dunque uccisa. L'accusa per i tre è di concorso in omicidio colposo e occultamento di cadavere. Da quanto emerso, durante gli interrogatori sarebbe arrivata la conferma che la donna col piumino bianco ripresa dalle telecamere di sicurezza in Piazza dei Signori la sera della scomparsa, il 15 gennaio scorso, non era Isabella Noventa, ma Manuela Cacco. Alla base del delitto della 55enne si ipotizza un movente passionale.

A fornire i primi dettagli è l'uomo, con cui la vittima aveva avuto una relazione sentimentale, che ha parlato di  un incidente e di un gioco erotico finito male alla base della morte della donna, prima di gettarla nelle acque del Brenta, dove però il corpo non viene trovato nonostante l'impegno delle forze dell'ordine. Un sub della polizia perde anche la vita nel corso delle operazioni di ricerca. Tuttavia, la sua versione non convince gli inquirenti, secondo i quali ognuno dei fermati avrebbe avuto un diverso motivo per volere morta Isabella. Insieme avrebbero poi tentato di depistare le indagini, con l'amica che avrebbe indossato il piumino bianco della vittima, fingendosi lei e percorrendo una piazza del centro di Albignasego per inscenare una fuga.

Gennaio 2016

Isabella Noventa scompare nel nulla: che fine ha fatto la segretaria di Albignasego?

Isabella Noventa, segretaria 55enne della provincia di Padova, scompare nel nulla la sera del 15 gennaio 2016. Prima di far perdere completamente le sue tracce, la donna cena con il suo ex compagno, un ballerino ed autotrasportatore di 44 anni, Freddy Sorgato. Una storia, quella tra loro due, molto burrascosa, e durante la quale Isabella aveva ricevuto numerose minacce da una stalker misteriosa, che la perseguitava con messaggi e minacce anonime. La donna viene vista l'ultima volta in una piazza di Padova, ripresa, mentre cammina indossando un piumino bianco, dalle telecamere di sorveglianza della zona. L'uomo finisce immediatamente in cima alla lista dei sospettati, ma il caso appare sin da principio molto complicato.

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