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Neonato morto dopo il parto: indagati medici, infermieri e ostetrica per omicidio colposo

Il decesso è avvenuto dieci giorni fa all’ospedale Salesi di Ancona.
A cura di D. F.
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Tredici persone sono state raggiunte da avviso di garanzia nell'ambito dell'inchiesta sulla morte di un neonato all'ospedale Salesi di Ancona, avvenuta lo scorso 9 novembre, dopo il parto cesareo praticato nell'ospedale di Civitanova Marche. Nel mirino del pubblico ministero Ruggero Dicuonzo sono finiti tutti i sanitari che hanno avuto contatti con la madre del bambino e col piccolo dopo la nascita. Indagati infermieri, medici, rianimatori e un'ostetrica, tutti con l'accusa di omicidio colposo: si tratta, fanno sapere le cronache locali, di un atto dovuto per consentire ai potenziali responsabili del decesso di difendersi, nominando un avvocato ed eventualmente un consulente di parte che potrà assistere all’autopsia.

A sporgere denuncia non sono stati i genitori del neonato – una coppia di Porto San Giorgio – che nelle prossime ore si riserveranno di decidere se costituirsi parte civile. La tragedia si è consumata la mattina di 10 giorni fa, dopo che il piccolo era stato trasportato all’ospedale Salesi nella serata del giorno prima. Il piccolo, fin dai minuti immediatamente successivi al parto, aveva dato gravi segnali di difficoltà di ossigenazione. Per questo era stato ricoverato nel reparto di terapia intensiva neonatale. Ora la Procura di Ancona vuole fare chiarezza e accertare che non siano stati commessi errori in fase di avvicinamento al parto e se il cordone ombelicale era nella giusta posizione.

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