Nel Paese dove le tasse scolastiche si possono pagare con capre e pecore

Mandare i figli a scuola è importantissimo per il loro futuro ma anche per quello dell'intera nazione che potrà contare su una nuova generazione preparata e istruita, ma chi non ha i soldi per pagare le tasse purtroppo non può permetterselo. Da questa considerazione sono partite le autorità dello Zimbabwe imponendo agli istituti locali di accettare al posto dei soldi pagamenti in natura come ad esempio gli animali da allevamento. Per saldare il dovuto via libera dunque alla consegna di capre, pecore e mucche  ma anche a servizi e competenze che possono essere utili alla scuola.

"Se c'è un costruttore nella comunità, deve avere questa opportunità per lavorare come forma di pagamento delle tasse", ha dichiarato infatti ai media locali il ministro dell'Istruzione del Paese africano, Lazarus Dokora. "I genitori dei bambini interessati possono pagare le tasse con gli animali da allevamento, ma questo vale soprattutto per le aree rurali, mentre i genitori in città possono pagare con altri mezzi, ad esempio fare un certo lavoro per la scuola", ha chiarito un funzionario dello stesso ministero, come riporta la Bbc.

In realtà nel Paese già da tempo gli animali vengono usati come moneta di scambio dopo un crisi monetaria ed economica che costringe le persone a trascorrere ore in attesa davanti alle banche per prelevare contanti. Lo stesso governo dello Zimbabwe, consapevole del problema, ha già permesso alle persone di utilizzare il loro bestiame, come capre, mucche e pecore, per sostenere i prestiti bancari.