Nel decreto Irpef, taglio di 30 milioni ai fondi per l’università
Un taglio ai fondi per l’università nel decreto Irpef, in barba a quanto aveva più volte assicurato il ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini ("Questo governo ha messo al centro la scuola e il sapere"). A denunciarlo sono stati il coordinamento universitario Link e l’Associazione dottorandi e dottori di ricerca italiani (Adi), sottolineando come all’articolo 50 comma 6 del Dl compare una sforbiciata di 30 milioni per il 2014 e 45 l’anno a partire dal 2015 al Fondo di finanziamento ordinario delle università (Ffo). Il titolo dell'articolo in questione è "disposizioni finanziarie" e recita: "Per l'università la razionalizzazione della spesa è assicurata attraverso la riduzione della dotazione del Fondo di finanziamento ordinario" (istituito nel 1993 e nelle ultime due stagioni in calo). A confermare il taglio. La titolare del Miur, neocandidata al Parlamento europeo per Scelta Europea, un paio di giorni fa replicava sicura: "Non c'è alcun taglio". Ma ieri a Repubblica ha ammesso il "ritocco", precisando che “non sono tagli" ma "accantonamenti necessari per motivi di contabilità“. D’altronde “a tutti i ministeri sono stati chiesti sacrifici”, quindi “per ragioni di copertura finanziaria abbiamo dovuto mettere quella voce a bilancio”.
Ed ora i coordinamenti sono già pronti alla protesta . “Laddove questi tagli dovessero essere confermati”, avvertiva la Rete Link, “studenti, dottorandi e ricercatori precari saranno pronti ad una mobilitazione generale in tutti gli atenei e negli enti di ricerca del paese”. "I numeri prospettati nel decreto legge sulla spending review – dichiara a Repubblica il portavoce Alberto Campailla – parlano della chiara volontà politica di affossare definitivamente il sistema dell'università e della ricerca pubblica, in perfetta continuità con il piano di smantellamento avviato da Berlusconi e proseguito con Monti e Letta. Il rilancio del sistema della formazione e della ricerca pubblica è l'unica strategia credibile e di lungo periodo per l'uscita dall'emergenza, le affermazioni rassicuranti del ministro Giannini sono state fin qui tragicomiche. Siamo pronti a una mobilitazione generale in tutti gli atenei e negli enti di ricerca del paese".