30 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

‘Ndrangheta: parla donna del boss ridotta in schiavitù, 16 arresti

Alla pentita veniva imputata la colpa del suicidio del marito, un appartenente al gruppo criminale.
A cura di Antonio Palma
30 CONDIVISIONI
Immagine

Segregata in casa e ridotta quasi in schiavitù dagli uomini della cosca di ‘ndrangheta che le imputavano la colpa del suicidio del marito, un appartenente al gruppo criminale la cui morte è avvenuta in circostanze mai del tutto chiarite. La donna però ha deciso di ribellarsi rivelando traffici illeciti e nomi agli investigatori della Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria che indagavano sulla famiglia. Rivelazioni  che hanno dato un contributo sostanziale alle indagini che oggi hanno portato all'esecuzione di 16 ordinanze di arresto da parte dei carabinieri tra Calabria, Olanda e Germania nei confronti della famiglia Cacciola di Rosarno. Le rivelazioni della pentita, legata da vincoli familiari con la cosca Cacciola, infatti ha portato a scoprire un grosso traffico internazionale di sostanze stupefacenti gestito dagli affiliati della cosca di ‘ndrangheta.

Traffico internazionale di stupefacenti

I mandati di arresto, emessi dal gip del Tribunale di Reggio Calabria su richiesta della Procura della Repubblica, sono stati eseguiti dai carabinieri del comando provinciale di Reggio Calabria, in collaborazione  con la polizia olandese e tedesca che ha arrestato i referenti locali del gruppo criminale. Gli arrestati sono accusati a vario titolo di traffico internazionale di cocaina, sequestro di persona e riduzione in schiavitù. Secondo quanto accertato dagli inquirenti durante le indagini, il gruppo criminale era attivo fin dal 2006 nel traffico internazionale delle sostanze stupefacenti, in gran parte con operazioni di importazioni dall'Olanda. Nel corso delle indagini i carabinieri hanno eseguito svariati sequestri di consistenti quantitativi di cocaina purissima.

30 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views