Nave cargo turca bombardata a largo della Libia: un ufficiale ucciso
Sale la tensione nel Mediterraneo, dove una nave cargo turca è stata bombardata mentre si avvicinava al porto di Tobruk. Il natante è stato attaccato mentre tentava di allontanarsi. A renderlo noto è stato il ministero degli Esteri di Ankara, che ha specificato che l'imbarcazione si trovava in "acque internazionali". L'esito dell'attacco è stato di un ufficiale morto e numerosi membri dell'equipaggio feriti.
Un media libico vicino alle posizioni di Tobruk (governo appoggiato dall'Egitto ma non dall'Occidente), citando una "fonte militare", ha affermato che il cargo turco navigava senza autorizzazioni nelle "acque territoriali libiche nei pressi del porto di Derna", la città-califfato dell’Isis. Secondo i libici la nave stava violando un "embargo" sulla fornitura di armi ai miliziani dello Stato Islamico. Ankara, tuttavia, ha – come altre volte in passato – rigettato l'accusa di sostenere l'Isis e nella fattispecie ha presentato un'istanza di protesta alle autorità libiche. I turchi sostengono infatti che il natante si stava avvicinando al porto per consegnare una grande fornitura di cartongesso proveniente dalla Spagna, quando è stato preso di mira con un cannoneggiamento dalla costa mentre navigava in acque internazionali. Il ministero degli Esteri turco ha spiegato che, dopo l'attacco via terra, ne è seguito un secondo da un caccia.
Il ministro degli Esteri turco ha chiesto al governo libico di aprire immediatamente un'inchiesta per portare i responsabili del bombardamento di fronte a un tribunale, sottolineando come Ankara abbia diritto a chiedere un risarcimento in base alle norme del diritto internazionale.
