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Naufraga nave da crociera, tre morti

Scena da Titanic su un’imbarcazione della Costa, la Concordia, arenatasi a largo dell’Isola del Giglio. Quattordici i feriti accertati, al momento non sono esclusi dispersi.
A cura di Vincenzo Sbrizzi
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A photograph taken early on January 14,

Tragedia in mare a largo dell'Isola del Giglio dove una nave da crociera, la "Concordia" della Costa si è schiantata contro la costa arenandosi. Il bilancio è drammatico: 3 morti e 14 feriti accertati al momento. Un bilancio che potrebbe essere purtroppo provvisorio visto che la nave deve essere ancora ispezionata completamente per controllare che non sia rimasto nessuno a bordo. Sull'imbarcazione sono presenti personale dei vigili del fuoco e della guardia costiera oltre ad un ufficiale della Concordia per controllare tutta l'imbarcazione.

Ormai una parte dell'imbarcazione è sott'acqua e l'ispezione verrà fatta dai sommozzatori. Si tratta dell'ala sinistra che è sott'acqua per circa 70 metri ad un'inclinazione di circa 80 gradi. La prefettura di Grosseto al momento non può escludere la mancanza di dispersi in mare. L'incidente che ha provocato i danni fatali all'imbarcazione si è verificato ieri sera intorno alle 21. Tutti i passeggeri al momento dell'impatto erano a cena. Ad un tratto si è sentito un forte rumore e poi il black out totale che ha lasciato tutta la sala al buio.

Scene di panico con urla e madri che urlavano i nomi dei propri bambini. Sono scioccanti le testimonianze dei passeggeri portati in salvo. Gli stessi che non hanno risparmiato critiche all'equipaggio sulle operazioni di soccorso. «Delle scialuppe non sono state messe in mare e sono cadute sul ponte provocando feriti e contusi. L'equipaggio anziché dare sicurezza sembrava anche esso impaurito. Sembrava di essere sul Titanic». Racconti ancora atterriti nonostante i testimoni siano ormai stati messi in salvo. Superstiti che sono stati calati dall'altra parte rispetto all'impatto essendo l'imbarcazione troppo vicina alla costa. Sessanta persone sono state salvate invece dai vigili del fuoco essendo rimaste bloccate senza via di fuga con l'imbarcazione già in parte sott'acqua.

Polemiche anche per la mancata assistenza avuta sul molo visto che molti passeggeri sono ancora lì e non sono ancora stati trasferiti sul porto. Alcuni sono stati trasferiti in elicottero a Livorno. Successivamente all'incidente alcuni addirittura si sono lanciati in mare. I primi a soccorrerli sono stati gli abitanti dell'isola che si sono subito resi conto della gravità dell'impatto contro la costa. I motivi dell'impatto sono al momento in fase di accertamento ma si pensa ad un guasto temporaneo che non ha permesso la manovra per evitare l'arenamento.

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