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Nascondino nuovo sport alle Olimpiadi, la proposta di un docente

Un professore giapponese di Scienze dello Sport ha contattato il comitato olimpico proponendo la nuova disciplina come sport sperimentale alle Olimpiadi di Tokyo nel 2020.
A cura di A. P.
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Ogni anno il comitato olimpico discute su quali possano essere i nuovi sport ammessi alle Olimpiadi così ad ogni edizione troviamo "in prova" qualche nuova disciplina più o meno interessante. A nessuno fino ad oggi però era venuto in mente di proporre come nuovo sport olimpico addirittura il nascondino, uno dei giochi più praticati al mondo soprattutto dai bambini. L'idea è venuta ad un docente giapponese di Scienze dello Sport, Yasuo Hazaki, che sembra voler fare sul serio. L'uomo infatti ha intenzione di contattare il comitato organizzatore dei giochi olimpici del 2020, che si terranno proprio nella capitale giapponese Tokyo, per far inserire il nascondino all'interno delle discipline olimpiche sperimentali. Il signor Hazaki  non nasconde che il vero obiettivo è di far diventare il nascondino una vera e propria competizione ufficiale a partire dalle Olimpiadi di quattro anni dopo.

"Milioni di persone giocano o almeno hanno giocato a nascondino in tutto il mondo per questo la mia proposta dovrebbe trovare sostenitori ovunque" ha dichiarato Hazaki in un'intervista rilasciata alla Bbc, aggiungendo "Bisogna saper correre, mantenere un equilibrio e spesso un'immobilità assoluta mentre ci si nasconde, richiede intuito, agilità e gioco di squadra, è uno sport eccome". "Diversamente da tanti sport odierni che richiedono eccezionali prestazioni fisiche per essere giocati, il nascondino può essere giocato praticamente da tutti, a qualunque età e in qualunque luogo" ha concluso il docente.

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