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Nasconde la droga nella pancia di due cani San Bernardo, arrestato

Arrestato in Perù un contrabbandiere messicano di origine italiana che, complice un veterinario, aveva nascosto quasi 3 chili di cocaina nella pancia dei cani. Uno dei due è morto per le ferite.
A cura di S. P.
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Un contrabbandiere messicano d’origine italiana è stato arrestato dalla polizia peruviana a Callao: l’uomo aveva nascosto quasi tre chilogrammi di cocaina nella pancia di due cani San Bernardo, Lola e Bombon. Uno dei due è morto in seguito alle ferite provocategli per “impiantare” la droga. I due cani sono stati trovati nella stanza dell’arrestato in un hotel in Perù quando l’unità anti-narcotici ha condotto una perquisizione. Gli animali presentavano delle cicatrici sul ventre. Sono stati dunque trasferiti nel comando dell’unità cinofila della polizia dove un veterinario li ha operati e ha permesso di recuperare i pacchetti di droga. Ma le ferite hanno successivamente ucciso, appunto, uno dei due cani.

Un veterinario ha inciso i cani per inserire la droga – Sembra che il contrabbandiere sia arrivato dal Messico con i due cani San Bernardo e abbia poi atteso nell’albergo di Callao la consegna della droga. All’interno della sua stanza un veterinario suo complice ha inciso i poveri cani per inserire la cocaina. Probabilmente il contrabbandiere doveva poi ritornare in Messico. Sono in corso delle indagini della polizia per capire se l’uomo faccia parte di un’organizzazione più ampia che ha deciso di utilizzare i cani per trasferire piccole quantità di coca.

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