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Nardò, oltre 200 intossicati tra bimbi e insegnanti che avevano mangiato a scuola

Circa duecento tra bambini e insegnanti di dieci istituti dell’infanzia e delle elementari dei tre poli scolastici della provincia di Lecce sarebbero rimasti intossicati dopo aver mangiato il cibo somministrato dal servizio mensa delle rispettive scuole. Il cibo sospettato di aver causato i malori sarebbe la carne.
A cura di Susanna Picone
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Almeno duecento bambini di dieci diversi istituti dell'infanzia e delle elementari dei tre poli scolastici di Nardò, in provincia di Lecce, sarebbero rimasti intossicati dopo aver mangiato il cibo somministrato dal servizio mensa delle rispettive scuole. A sentirsi male non solo i bambini, ma anche alcuni insegnanti. I primi sintomi si sarebbero registrati nel primo pomeriggio di ieri tanto da costringere in molti a restare a casa questa mattina. Altri invece si sono sentiti male oggi e per questo sono stati costretti a fare rientro a casa, accompagnati dai genitori. Gli intossicati presentavano dolori addominali, vomito e diarrea e sono tanti coloro che hanno dovuto fare ricorso alle cure del pediatra. Il cibo sospettato di aver causato i malori a bambini e insegnanti sarebbe la carne. Tra alcune delle testimonianze raccolte c’è anche quella di un'insegnante che si è accorta dell'aspetto poco gradevole della carne e ha detto ai bambini di non mangiarla.

Esposto del sindaco – Sono stati gli stessi dirigenti scolastici delle scuole coinvolte a segnalare l'accaduto al Comune che questa mattina ha disposto un sopralluogo. All'ispezione ha preso parte l'assessore all'istruzione, Daniela Dell'Anna, che poi ha presentato un esposto al Dipartimento prevenzione dell'Asl affinché verifichi quanto accaduto e accerti le cause dell'intossicazione. Pippi Mellone, sindaco di Nardò, ha portato le relazioni dei dirigenti scolastici delle scuole ai carabinieri dove ha presentato un esposto scritto. “Per fortuna, nella stragrande maggioranza dei casi – ha detto il primo cittadino – i sintomi sono cessati nel giro di qualche ora. Abbiamo fatto un esposto alla Asl e uno ai carabinieri per comprendere cosa abbia provocato tutto questo e stabilire eventualmente se ci sono delle responsabilità”. Per il momento il servizio mensa, gestito da una ditta con sede a Galatone, non è stato sospeso in attesa delle ispezioni dei Nas.

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