Napolitano: “Siamo sul filo del rasoio con l’Ue”
"Puntiamo a portare avanti la barca tra i marosi, a dare fiducia al Paese, anche se ci sono quelli che non si rendono conto che siamo sul filo del rasoio con Bruxelles", è il monito del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che in un colloquio con Il Messaggero loda il governo Letta e avverte le forze politiche richiamandole alla responsabilità. Il riferimento ovviamente e alla procedura di infrazione per eccesso di deficit che la commissione europea ha aperto nei confronti del nostro Paese e che l'Italia punta a far cancellare raggiungendo gli obiettivi di bilancio fissati dall'Unione europea. Il Capo dello Stato spiega infatti che va tenuta la barra dritta sugli impegni economici senza darsi alle spese pazze e auspica che sia il Premier che il Ministro dell'economia Saccomanni agiscano in questo senso.
Napolitano però è anche conscio che un governo di coabitazione non è facile per la compresenza di "forze politiche che non rinunciano a reagire, ciascuna a modo suo" e per questo avverte "serve moderazione nelle aspettative delle misure economiche". Il Presidente della Repubblica comunque punta molto su Enrico Letta giudicandolo "serio e sereno" e sottolineando i meriti del Premier che "non si lascia intimidire né da polemiche né da incidenti di percorso". L'importante è superare questo passaggio angusto tra il non abbandonare il rispetto degli impegni su conti pubblici e la necessità di far ripartire il Paese con misure all’insegna della crescita. Intanto Napolitano ammette "Spero che comincino a farsi sentire gli effetti del decreto che sblocca i pagamenti della Pubblica amministrazione alle imprese così da innescare il circolo virtuoso dei nuovi investimenti che possono far ripartire l’economia del Paese".