Napoli: retata di arresti, presi anche boss della camorra
La scorsa notte sono stati eseguiti 22 arresti a Pianura, quartiere di Napoli, durante una maxi operazione antidroga condotta dai carabinieri. Nei confronti degli arrestati l'accusa è grave: associazione a delinquere di tipo mafioso, narcotraffico ed estorsioni. Il nucleo investigativo dei carabinieri di Napoli ha eseguito un'ordinanza del Gip del Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia: duramente colpite le organizzazioni camorristiche dei Lago e dei Marfella, da tempo contrapposte tra di loro ed entrambe operatrici nella zona di Pianura. Perquisite anche le abitazioni di pregiudicati della zona.
In manette i vertici del clan Marfella: Carlo Tommaselli e Giovanni Romano, entrambi considerati reggenti del gruppo criminale tra il 2009 e il 2010. Il primo era latitante da tempo. Gli inquirenti hanno accertato che il clan Marfella aveva avviato una collaborazione con l'organizzazione dei "Puccinelli", operativa nel rione Traiano per il controllo del traffico di droga. Ma non solo. Successivamente gli uomini del gruppo Marfella avrebbero avviato uno scontro armato con i Lago. Nel corso delle indagini sono stati scoperti diversi casi di estorsione ai danni di commercianti ed imprenditori della zona. Ci sono stati anche momenti di tensione, con una bambina che ha urlato ai carabinieri "non portate via nonno". La tempestività dell'operazione ha scongiurato una nuova sanguinosa guerra di camorra.
