Napoli, per i trasporti biglietto da 1 euro per una sola corsa e rincara quello da 90 minuti
Napoli, via libera alla revisione delle tariffe dei biglietti per il trasporto pubblico. C'è un nuovo piano regionale, approvato dall'esecutivo guidato da Stefano Caldoro poco prima di ferragosto e che entrerà in vigore a partire dal 2015. Anzitutto, la grande novità è il sostanziale ridimensionamento su base regionale del biglietto integrato. Negli ultimi quindici anni a Napoli e in Campania il ticket era quello che consentiva, in un lasso di tempo determinato, l'utilizzo di tutti i vettori disponibili in regione. Il biglietto oggi si chiama Unico, come l'omonimo consorzio, ed è diviso per fasce territoriali. Nel prossimo futuro quest'aspetto non cambierà, pur tuttavia verrà reintrodotto il cosiddetto "ticket aziendale".Ovvero chi vuole prendere un solo treno regionale, una sola metropolitana, un solo autobus, una sola funicolare, avrà la possibilità di farlo, pagando 1 euro contro gli 1,30 centesimi dell'attuale ticket integrato Unico Napoli, valido per 90 minuti. Il biglietto integrato rincarerà: da 1,30 a 1,50 per tentare di mettere un freno al buco nero delle aziende partecipate sul fronte trasporti.
Tornano i bigliettai sui mezzi pubblici in Campania?
La Regione Campania nelle sue linee guida ha anche prospettato un "gradito ritorno" sugli autobus pubblici: quello del bigliettaio. Su questa decisione probabilmente occorrerà capire le singole aziende di trasporti come si orienteranno e se saranno in grado di sostenere i costi del servizio a bordo. Tuttavia la delibera regionale prevede che il biglietto si possa acquistare anche a bordo pagandolo però il doppio. Una modalità per scoraggiare i "portoghesi" dei mezzi pubblici e allo stesso tempo far cassa: si pensi ad esempio ai numerosi turisti che faticano a trovare, soprattutto d'estate, rivendite di biglietti e sono impossibilitati a comprare ticket alle colonnine elettroniche, quasi tutte fuori uso.
