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Napoli, manca il toner e la carta d’identità elettronica non si fa

La I Municipalità di Napoli, unica della città predisposta all’operazione, non potrà più emettere carte d’identità elettroniche perché i toner delle stampanti e fotocopiatrici sono finiti.
A cura di Laura Murino
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Ancora problemi nel capoluogo partenopeo. Oggi Napoli, e in particolare i quartieri Chiaia, San Ferdinando e Posillipo, ha dovuto fare i conti con un’altra mancanza; infatti ora non c’è carenza solo di benzina, ma anche di toner per la stampanti e fotocopiatrici che stampano carte d’identità elettroniche. Infatti, il presidente della I Municipalità di Napoli oggi ha denunciato che “da mesi l’ufficio addetto al rilascio delle carte d’identità elettroniche presso la Municipalità segnala al Centro unico gare e acquisti del Comune di Napoli la necessità di acquistare nuovi toner per i macchinari. Mai nessuna risposta è giunta, nonostante i solleciti che anche il sottoscritto ha inviato nelle scorse settimane. Il risultato, scontato, di tanta indifferenza è che il toner è terminato ed il servizio è stato sospeso”. Proprio così: per coloro che si recassero presso gli uffici della I Municipalità per il rilascio di una carta d’identità elettronica, da oggi non la potrà ricevere.

Unica Municipalità di Napoli ad emettere la carta d'identità elettronica, da oggi dovrà stoppare questo primato. Il presidente punta il dito contro il sindaco e contro il Servizio autonomo C.U.A.G. col quale si è cercato di accentrare gli acquisti e gli ordini per ottenere un maggior controllo l’amministrazione. Tuttavia, denuncia ancora Fabio Chiosi, il centro palesemente non funziona e questa ultima mancanza è un’ulteriore prova della sua inefficienza. Conclude augurandosi che “questo vergognoso disservizio possa terminare quanto prima”. Infatti, lui stesso e spesso anche i suoi collaboratori si sono trovati costretti ad acquistare i materiali mancanti di tasca loro per permettere di portare di non bloccare le attività d’ufficio. Ma davanti alla particolarità dei toner che servono per stampare le carte d’identità elettroniche anche la sua buona volontà si è dovuta arrendere. Infatti, sono dei toner speciali che provengono dalla Lombardia, prodotte da un’azienda che vende solamente alle pubbliche amministrazioni. Sconsolato Chiosi si chiede se non sia meglio per il Comune che “dichiari il dissesto o il fallimento”, davanti all'impossibilità di portare a termini questo tipo di operazioni di logistica basilare per il normale funzionamento degli uffici pubblici.

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