Napoli, due agguati in poche ore: due morti e un ferito

Due morti e un ferito grave. È il bilancio di due distinti agguati avvenuti nelle ultime ore nel Napoletano: una persona è stata uccisa ad Afragola mentre in città, in viale Colli Aminei, è rimasto ucciso un uomo e ferito quello che sarebbe stato il vero bersaglio dei sicari. La vittima di Afragola è Gennaro Caliendo, un detenuto in regime di semilibertà. Due sicari hanno aperto il fuoco contro una macchina e per chi era alla guida non c’è stato scampo. La vittima stava rientrando nel carcere di Secondigliano: lì stava scontando la condanna per un omicidio avvenuto quindici anni fa. A Napoli, nell’agguato in viale Colli Aminei, è rimasto ucciso nel giorno del suo 33esimo compleanno Domenico Raffone, pregiudicato ritenuto guardaspalle di quello che sarebbe stato il principale bersaglio degli assassini, Mario Lo Russo. Si tratta di un membro di una famiglia di camorra: Lo Russo, rimasto gravemente ferito, è il fratello dell’ex potente capoclan del quartiere Miano, oggi pentito.

L'ipotesi è che fosse Lo Russo il vero bersaglio – Secondo quanto è stato ricostruito dalla polizia, Raffone era in sella a uno scooter mentre Lo Russo era alla guida di un’auto che era stata rubata poco prima. I sicari, almeno due, sono entrati in azione in uno spiazzo dove i residenti parcheggiano le auto. La polizia, allertata da una segnalazione, ha rinvenuto sul posto il cadavere del guardaspalle, il suo scooter e otto bossoli. Alcuni minuti dopo, invece, è giunta quella di un ferito d'arma da fuoco all'ospedale Cardarelli: era, appunto, Mario Lo Russo, che è stato colpito da un proiettile alla schiena. Sottoposto a un duplice intervento chirurgico non sarebbe in pericolo di vita. L’uomo è arrivato da solo in ospedale con l’auto che presentava tre fori di proiettile nella carrozzeria.