Napoli, 16enne accusa rom di molestie. In cinquanta assaltano campo nomadi

Almeno una cinquantina di persone avrebbero tentato di assaltare il campo rom di Poggioreale, alla periferia orientale di Napoli, dopo che una ragazzina di 16 anni ha affermato di essere stata molestata da due nomadi. Il fatto è accaduto nella tarda serata di martedì: la presunta vittima, rientrata a casa in stato di agitazione (in ospedale le verrà poi diagnosticato uno stato di ansia con prognosi di 7 giorni) ha spiegato ai genitori quanto le sarebbe accaduto. Due parenti della giovane, che abita in via Oreste Salomone, si sono così recati al campo, in via del Riposo, con l'intenzione di "punire" i presunti molestatori, ma hanno avuto la peggio. A quel punto altri familiari della ragazza sono riusciti a coinvolgere altre persone che si sono dirette minacciose verso il campo rom lanciando i sassi contro le baracche. Solo l'intervento della polizia, intervenuta con volanti dell'Upg e del Commissariato Poggioreale, e dei carabinieri, ha riportato la calma intorno alle 23.

Sul fatto è intervenuto anche il presidente della IV Municipalità, Armando Coppola, giunto sul posto per calmare gli animi dei residenti. "Ho chiesto all'assessore alle politiche sociali del Comune, Roberta Gaeta di dare immediata attuazione all' ordinanza sindacale di sgombero del campo. Diversamente la giusta esasperazione dei cittadini di Poggioreale non sarà più controllabile", dice Coppola ai giornalisti. "Finora i residenti avevano subito furti ed atti osceni da parte dei nomadi, che hanno l'abitudine di urinare per strada. Ma l'episodio di ieri sera ha fatto scattare una reazione violenta" ha aggiunto.