4.244 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Nadia, la sposa abbandonata all’altare: “Ho brindato e mangiato lo stesso la torta nuziale”

La mancata sposa Nadia Murineddu, 39enne della provincia di Sassari, ha raccontato la sua scelta di portare comunque tutti i suoi invitati al ristorante dopo che il promesso sposo l’ha lasciata il giorno delle nozze: “Mi ha detto che doveva tornare in caserma, io ho pensato che in fondo la vita continua”.
A cura di Susanna Picone
4.244 CONDIVISIONI
Immagine

“Doveva essere una festa… Il giorno più bello. Non ho voluto che fosse il più brutto”. Con queste parole Nadia Marineddu, la donna di Sorso (Sassari) che lo scorso sabato avrebbe dovuto coronare il suo sogno d’amore con il fidanzato ma che da questo è stata “abbandonata” proprio nel giorno del matrimonio, ha spiegato la sua decisione di portare lo stesso tutti i suoi cari al ristorante e di brindare a se stessa. La sua storia – appunto quella di una mancata sposa che invece di chiudersi in casa ha deciso di andare comunque a festeggiare al ristorante – ha fatto il giro del web e in tantissimi l’hanno contattata per dirle che ha avuto un gran coraggio. E ora lei a diversi quotidiani ha raccontato la sua storia e il suo comportamento dopo le nozze saltate. “Ho fatto solo quello che mi sembrava più giusto”, ha raccontato la trentanovenne, che è anche mamma di un bimbo di cinque anni. Nadia ha atteso invano il suo Giovanni, ventiquattro anni, che il giorno del matrimonio non si è presentato dopo averle fatto una telefonata in cui le diceva che doveva rientrare in caserma.

"Da Giovanni mai una perplessità sul matrimonio" – La mancata sposa ha raccontato di aver conosciuto Giovanni sette mesi fa grazie a Facebook, di aver deciso rapidamente di convivere e poi di sposarsi. Lui è di Ittireddu, paese del centro della Sardegna, e fa il militare a Poglina, costa sud di Alghero: “Stava a Poglina e rientrava a casa la notte. Tutto filava tranquillo. Abbiamo pensato di sposarci e ci siamo preparati. Pubblicazioni in Comune, corso prematrimoniale in chiesa. Don Luca è un prete speciale: ci ha spiegato bene cos’è il matrimonio. Da Giovanni mai una perplessità. Certo, sapevo che i genitori non approvavano, ma non avrei immaginato…”, ha quindi raccontato lei al Corriere della Sera.

"Ho brindato a me stessa e non lo perdono" – La doccia fredda è arrivata sabato, giorno delle nozze, quando a casa della sposa – con lei che  indossava il suo abito con lo strascico – c'erano già parenti e amici: “Non sono andata in chiesa. Mi sono tolta l’abito da sposa. È venuto qui don Luca e mi ha detto: ‘Sei forte, è un brutto momento ma ce la farai’”. Poi la decisione di andare lo stesso a “festeggiare” al ristorante. Un’idea che Nadia ammette essere stata di suo padre perché “tanto è già tutto pagato”. “Ho pensato: in fondo non è morto nessuno, la vita continua”, ha detto la mancata sposa che ha poi spiegato che ovviamente al ristorante non è stata una vera e propria festa ma che comunque gli ospiti hanno mangiato la torta nuziale (“È arrivata già a fette e qualcuno ha tolto ha tolto la statuina di gesso con gli sposi”) e ha brindato a se stessa. C’è però una cosa che Nadia non sembra intenzionata a fare: perdonare il suo ex compagno.

4.244 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views