Muore sul lavoro, in fabbrica si continua a lavorare: scatta la protesta
Morte in fabbrica, ma il lavoro continua, come se niente fosse. Una decisione che ha fatto infuriare i colleghi di Pasquale, di 31 anni, caporeparto dell'Ilva di Novi Ligure (Alessandria) schiacciato da un muletto, la scorsa notte mentre lavorava nello stabilimento siderurgico. Nonostante l'incidente, l'attività dello stabilimento non è stata sospesa e per protesta i sindacati hanno proclamato uno sciopero immediato dei turni della notte.
Le Rsu hanno proclamato lo sciopero anche per i turni di stamani e del pomeriggio. Secondo una prima ricostruzione dei Vigili del fuoco il grave incidente è avvenuto nel corso di una manovra di retromarcia per spostare un carico, manovra che ha determinato il ribaltamento di un muletto che ha schiacciato l'uomo, soccorso dagli stessi compagni di lavoro.