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Muore nell’incendio avvenuto in casa: carbonizzati anche i suoi due gatti

La tragedia è avvenuta a Cagliari. La vittima è il 47enne Massimiliano Enis che viveva da solo insieme ai suoi due animali. Il rogo potrebbe essere stato innescato da un corto circuito. Dramma analogo in provincia di Agrigento, in un capannone adibito allo smaltimento dei rifiuti: morto un 50enne.
A cura di Biagio Chiariello
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Tragedia nella notte a Cagliari. Un uomo di 47 anni, Massimiliano Enis, è morto carbonizzato nell’incendio sviluppatosi nella sua abitazione. E’ stata una vicina di casa a dare l’allarme dopo aver sentito l’odore di fumo. Erano le 23. La donna si è accorta che proveniva da sotto la porta dell'appartamento del vicino e ha chiamato i vigili del fuoco. Questi ultimi si sono visti costretti a sfondare la finestra del soggiorno dell'alloggio di Enis, già raggiunto dal fuoco, e sono entrati all'interno. Purtroppo per il 47enne non c'era già più niente da fare. Il cadavere era nella in camera da letto sul pavimento, accanto a lui i suoi due gatti, carbonizzati. Al momento non è stato possibile accertare le cause del rogo. Potrebbe essere stato innescato da un corto circuito. La vittima viveva da sola. I vicini di casa lo hanno descritto come una persona buona, grande appassionato di libri e fumetti di cui la casa era piena. "Viveva con un sussidio che gli bastava appena per pagare l'affitto – racconta una vicina di casa – ogni giorno veniva da noi e gli davamo la cena, anche poche ore prima della tragedia. Era amante della lettura e dei fumetti, ne aveva una collezione di grande valore".

Una tragedia analoga è avvenuta a Cattolica Eraclea, in provincia di Agrigento. Il cadavere di un uomo, 50 enne, completamente carbonizzato è stato ritrovato in un capannone adibito al trattamento e smaltimento dei rifiuti in contrada Balate. In questo caso l’incendio sarebbe stato innescato probabilmente da alcune stufe elettriche utilizzate per riscaldare l'ambiente. Quando i vigili del fuoco del comando provinciale di Agrigento sono arrivati sul posto, dopo aver domato le fiamme, hanno trovato il cadavere. Potrebbe trattarsi di Liborio Campione. Ma per l'identificazione saranno necessari esami scientifici. Sul posto, hanno lavorato, per ore e ore, i carabinieri della stazione di Cattolica Eraclea (AG) e i militari del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Agrigento. Nessun dubbio comunque sul fatto che si tratti di un drammatico incidente.

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