1.662 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Muore e sul testamento chiede che il suo cane sia soppresso e sepolto con lei

Connie Lay è scomparsa lo scorso 25 novembre nell’Indiana. Ora vuole che la sua cagnetta Bela sia sottoposta ad eutanasia, cremato e le sue spoglie siano sepolte insieme a lei. Il popolo dei social network però non ci sta.
A cura di B. C.
1.662 CONDIVISIONI
Immagine

Connie Lay era una donna dell'Indiana deceduta lo scorso novembre. Tra le sue ultime volontà messe nere su bianche sul proprio testamento, la defunta chiedeva che la sua cagnetta Bela, un pastore tedesco di 9 anni, fosse abbattuta, per poi essere cremata e sepolta insieme a lei. La notizia è stata rilanciata da numerosi media americani (oltre che dal Daily Mail) ed il popolo del web si è subito mobilitato per provare ad aiutare la povera bestia. #SaveBela è il nuovo hashtag che sta prendendo piede su Twitter. Tuttavia l’avvocato della Lay afferma che quanto messo per iscritto dalla sua cliente deve essere rispettato. Anche perché sembra che Bella sia un cane un po' troppo vivace: è già successo che si comportasse in modo aggressivo e la padrona stessa sapeva che era potenzialmente pericoloso. “Potrebbe fare del male a chi non conosce e in particolare ai bambini – spiega l’avvocato Doug Denmure – quando la sua padrona è morta, nessuno voleva entrare in casa perché tutti avevano paura del cane”. Secondo il legale l’unica possibilità di salvezza per Bela sarebbe quella di mandarla in un'organizzazione che si occupa di animali, la Best Friends Animal Society in Utah. Il problema però è che per adesso nessuno si è fatto avanti per la quota necessaria al trasferimento. “Se la soluzione si rivelasse impraticabile o se si trattasse di una spesa troppo grande, al cane verrà praticata l'eutanasia”, ha spiegato Denmure. Ed ecco perché sui social network in molti stanno condividendo la sua storia per salvarla. Anche se, secondo l'avvocato Denmure, non ne hanno il diritto: “Il cane è considerato parte della proprietà della mia defunta cliente – ha spiegato – e come tale nessun estraneo ha il diritto di imporre la propria volontà sulle decisioni della padrona”.

1.662 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views