Multata per aver trascorso una settimana con la figlia di 7 anni malata di cancro
Kerry Capper è una donna inglese di Birmingham ed è stata vittima di una storia di grande cinismo e disumanità: a sua figlia di 7 anni i medici diagnosticarono un tumore, così la madre decise di rimanere al suo fianco per una settimana. Gioco forza la bambina non andò a scuola e rimase insieme ai suoi cari, che così le volevano dimostrare tutta la loro vicinanza e il loro affetto. Un gesto che potrebbe sembrare normale, ma che evidentemente non è così per tutti. I magistrati, infatti, hanno riscontrato nel comportamento della madre un reato e l'hanno condannata a pagare una multa salata per aver impedito alla figlia Libby di andare a scuola, facendole saltare una settimana di lezioni. La signora Capper non ha creduto ai suoi occhi e, quando ha letto la motivazione della contravvenzione, è prima scoppiata in lacrime, poi ha chiesto scusa alla scuola, infine ha abbozzato una giustificazione spiegando che credeva fosse normale voler stare con una bambina alla quale è stato appena diagnosticato un tumore.
"Mia figlia si svegliava in piena notte in preda a tremendi dolori di stomaco ed io mi sono molto spaventata – ha spiegato la donna, per poi aggiungere -. Mi sembra normale che quando lei mi confida di star poco bene io voglia aiutarla stando al suo fianco. A causa di questo comportamento sono stata denunciata e multata, ma io sono disoccupata e non posso pagare. I giudici dovrebbero prendere in considerazione quello che ho provato nell'apprendere che mia figlia aveva un tumore".