Morto Rupert Neudeck, addio al fondatore di Cap Anamur: ha salvato migliaia di profughi

È morto martedì nella sua casa in Germania Rupert Neudeck, storico fondatore dell'Organizzazione non governativa Cap Anamur, un'associazione umanitaria tedesca impegnata da decenni nell'assistenza sanitaria ai profughi in zone di guerra. A rendere noto la notizia da Colonia un portavoce dell'associazione, citato da Spiegel online. Rupert Neudeck si è spento all'età di 77 anni ma sui motivi del decesso la famiglia non ha voluto rilasciare altre dichiarazioni pubbliche.  Rupert, insieme alla moglie Christel, aveva dato vita all'organizzarne nel 1979 per salvare dal mare migliaia di profughi vietnamiti, i cosiddetti "boat people", che all'epoca si imbarcavano su barconi malridotti nei mari del Sud della Cina per sfuggire al regime locale spesso con tragici naufragi.

Nei primi anni di azione e salvataggio, Cap Anamur, che prese il nome dalla vecchia nave da carico che i due Neudeck avevano comprato, riuscì a trarre in salvo dal mare oltre 10mila profughi, mentre altri 35mnila ricevettero assistenza sanitaria a bordo. La missione umanitaria fu un tale successo che il gruppo divenne così una vera e propria associazione umanitaria impegnando medici e infermieri in zone di guerra. Da allora la "creatura" di Rupert Neudeck è stata impegnata in missioni umanitarie a favore dei profughi in tutti i principali teatri di guerra mondiali, dalla Somalia al Sudan, dall'Afghanistan al Vietnam, ma anche in Bosnia e nel Kosovo.

Nel 2004 la nave omonima della Ong, Cap Anamur, è stata al centro di un caso diplomatico internazionale con l'Italia dopo aver soccorso in mare 37 migranti, tutti originari dell'Africa sub Sahariana, che si trovavano su un gommone alla deriva in acque internazionali tra la Libia e l'isola di Lampedusa. La nave si era diretta verso la Sicilia, a Porto Empedocle, ma solo dopo tre settimane di stallo le era stato permesso di attraccare e successivamente subito sequestrata e il comandante accusato di traffico di migranti. Il governo italiano infatti pretendeva che i profughi fossero portati a Malta perché la Cap Anamur era entrata in acque maltesi e inoltre, essendo la nave di proprietà tedesca, l'Italia chiedeva alla Germania di provvedere ai profughi.