Morto Riccardo Pergola: aveva inalato acido in una cisterna mentre lavorava

E' morto due giorni fa al Cto di Torino Riccardo Pergola, il lavoratore di 53 anni di Leini rimasto gravemente intossicato nell’incidente sul lavoro in cui era rimasto coinvolto lo lunedì scorso, il 10 aprile , alla Zincoplating di Moncalieri, società specializzata nella zincatura dei metalli. L'operaio stava effettuando delle pulizie a una cisterna nella quale – secondo quanto si è appreso dallo Spresal dell’AslTo5 che coordina le indagini– si era calato sprovvisto della maschera dotata di filtri di sicurezza. Sul fondo del contenitore vi erano dei residui di acqua e acido cloridrico dai quali si sprigionava ancora un vapore tossico. Pergola ha inalato la sostanza ed è svenuto. È stato rianimato e ricoverato al Cto in Rianimazione. Per una settimana è rimasto in coma farmacologico in condizioni disperate. Domenica, nel giorno di Pasqua, è deceduto. Nell’incidente è rimasto ferito anche uno dei titolari della ditta, Fabrizio Dicosta, 45 anni, di Nichelino, che è accorso in aiuto del suo operaio inalando a sua volta sostanze tossiche. È ricoverato al Santa Croce di Moncalieri e anche le sue condizioni sono molto gravi.

Per fare luce sulla tragedia la procura di Torino ha aperto un fascicolo di inchiesta con lo scopo di accertare eventuali responsabilità dell'incidente. "Mio marito ha sempre lavorato con le dovute precauzioni", ha spiegato all'indomani dell'incidente la moglie di Pergola. Alla Zincoplating, che conta una trentina di dipendenti, lavora anche uno dei due figli dell'uomo, un ragazzo 23enne. "Quando succedono questi episodi è perché non si provvede a misure di sicurezza adeguate", aveva dichiarato il segretario della Cgil di Moncalieri, Antonio Scibilia. "Nelle operazioni in cui si maneggiano sostanze tossiche è assolutamente obbligatorio indossare sempre la mascherina e indumenti di protezione. Anche quando si tratta della pulizia di una cisterna dove c'è stato acido cloridrico e il lavoro volge al termine. La prudenza non è mai troppa".