Morto Renato Altissimo, ex ministro e segretario Liberale
È morto questa sera a Roma Renato Altissimo, ex segretario del Partito Liberale italiano e più volte ministro. Altissimo si è spento dopo una lunga malattia a causa della quale era ricoverato all'Ospedale Gemelli di Roma. Altissimo aveva 75 anni, essendo nato a Portogruaro, in provincia di Venezia, nel 1940. Laureato in Scienze politiche a Torino, proveniva da una famiglia proprietaria di una fabbrica dell'indotto Fiat proprio vicino al capoluogo piemontese ed era stato anche vicepresidente di Confindustria, ma la sua carriera è stata quasi tutta nel Pli. Altissimo infatti è stato il leader del Partito Liberale italiano per lungo tempo, dal congresso di Genova del maggio 1986 alle dimissioni del maggio 1993, quando fu coinvolto nello scandalo Tangentopoli. Altissimo infatti ricevette degli avvisi di garanzia il 15 marzo del 1993 e nel dicembre dello stesso anno ammise di aver ricevuto 200 milioni di lire in contanti in maniera illecita. Per quel reato è stato poi definitivamente condannato a 8 mesi nel giugno 1998 per finanziamento illecito.
Nel 2011 era rientrato nel Consiglio Nazionale del Partito Liberale italiano, ma l’anno scorso decise di non rinnovare la tessera, fondando insieme a Carlo Scognamiglio e Alfredo Biondi il movimento “I Liberali”. Nella sua lunga carriera politica Altissimo ha ricoperto l’incarico di Ministro varie volte. Ha guidato il dicastero della Sanità nel Governo Cossiga I, nei Governi Spadolini I e II e nel Governo Fanfani V, ed è stato Ministro dell’Industria, Commercio e Artigianato nel primo Governo Craxi
