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Morto l’imprenditore-coraggio: non pagò le tasse per salvare i dipendenti della sua azienda

Diego Lorenzon, proprietario della veneziana Poolmeccanica, non pagò l’Irpef nel 2012, riuscendo a riportare in acqua tranquille la società. Poi il pagamento del 30% delle sanzioni per i ritardi. Per questo finì a processo, per poi essere assolto. Lo fece solo per il bene dei suoi dipendenti. Una storia giudiziaria che indubbiamente l’ha segnato, fino a farlo ammalare.
A cura di Biagio Chiariello
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Voleva solo fare il bene dell'azienda e delle famiglie dei suoi operai. Ma per perseguire questo obiettivo, Diego Lorenzon, 54enne proprietario della Poolmeccanica di San Michele al Tagliamento (Venezia), ha perso la salute e infine la vita. L’uomo si è spento nella sua casa di Cordovado, al termine di una battaglia contro quella malattia che lo aveva colpito circa un anno fa. Proprio nel periodo in cui era divenuto noto per essere finito a processo per non aver pagato l'Irpef, salvo poi essere assolto perché il fatto non sussiste.

La sua storia inizia nel periodo della crisi economica del 2008. Lorenzon aveva soltanto posticipato i versamenti al Fisco, preferendo prima pagare i fornitori e gli stipendi ai dipendenti. L’imprenditore aveva poi spiegato di averlo fatto col chiaro intento di salvare i posti di lavoro. Una scelta che era riuscita a far tornare il sereno nei bilanci dell'azienda, ma che ovviamente ha avuto strascichi giudiziari non indifferenti. Lorenzon aveva comunque saldato i suoi debiti, pagato quasi 7 milioni di euro di tasse in 10 anni, nonché il 30% di sanzioni per i ritardi. E alla fine era stato assolto.

Ma le ripercussioni di quel processo giudiziario sono state drammatiche per quest’uomo. La notizia della sua morte ha gettato nello sconforto tutta la comunità di San Michele al Tagliamento. “Diego era un amico – ha ricordato il sindaco Pasqualino Codognotto -. Un imprenditore illuminato che ha fatto di un'azienda familiare una realtà di altissimo livello tecnologico, apprezzata a livello nazionale ed anche fuori dai confini italiani. Senza mai dimenticare tra l'altro le sue radici e il rispetto per gli operai e i collaboratori. Diego è stata una persona che ho sempre stimato. A nome di tutta la Comunità di San Michele al Tagliamento porgo le condoglianze alla famiglia”. Diego Lorenzon lascia la moglie Laura con i figli Fabio e Matilde, la mamma Carmen con i fratelli Paola e Gianfranco.

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