Morto il re della Thailandia Bhumibol Adulyadej: era il sovrano più longevo del mondo

Bhumibol Adulyadej, re della Thailandia, è morto oggi dopo una lunga malattia: l'88enne era il monarca in carica dal maggior numero di anni in tutto il mondo e – al contrario di suo figlio Vajiralongkorn – godeva ancora di un'enorme stima da parte del popolo. Secondo molti osservatori il suo decesso potrebbe riaprire forti tensioni in un paese dove, dal maggio 2014, è al governo  una giunta militare – sostenuta dal sovrano – che ha destituito con un golpe il governo legittimamente eletto di Yingluck Shinawatra.

Bhumibol Adulyadej, con i suoi 70 anni di regno, era il sovrano più longevo in carica: salì al trono nel 1946 in seguito alla misteriosa morte del predecessore, il fratello maggiore Ananda Mahidol, ucciso nel suo letto a soli 20 anni. Da allora è sempre stato amato, quasi venerato, dal popolo thailandese che in lui ha visto una sorta di "incarnazione dello spirito della nazione". Il monarca è sempre stato considerato una figura unificante tra le varie forze politiche che, anche aspramente, si sono contese il governo del paese. Queste sue doti hanno consentito alla Thailandia di essere uno stato indipendente e piuttosto stabile, nonostante il colpo di stato di due anni fa abbia rappresentato indubbiamente una pagina nera.

A Bhumibol succederà ora il figlio Vajiralongkorn, personaggio che tuttavia non gode della stessa stima del padre essendo considerato un prepotente e viziato: ha infatti divorziato tre volte e negli ultimi anni ha trascorso molto tempo all'estero, distante da quello che accadeva in Thailandia. Anche per questo è in pessimi rapporti con l'attuale giunta militare che lo accusa di avere invece relazioni strette con Thaksin Shinawatra, ex primo ministro e avversario della giunta. A lungo è circolata la voce che il successore del re morto oggi non fosse il suo primogenito bensì la sorella Sirindhorn: voce che, tuttavia, è stata recentemente smentita.