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Morto di cancro poliziotto che ballava al Gay Pride: tra i primi a prestare soccorso l’11/09 a NYC

Michael Hance, poliziotto di 44 anni, è scomparso nei giorni scorsi nella Grande Mela. L’11 settembre aveva prestato soccorso dopo che i due aerei dirottati da Al Qaeda si erano schiantati sulle Torri Gemelle. Proprio a seguito di quei fatti, avrebbe contratto il male che poi l’ha ucciso.
A cura di Biagio Chiariello
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Il video in cui balla al ritmo di musica durante una recente edizione del gay pride a New York aveva fatto il giro del mondo. Michael Hance, poliziotto, si scatenava in uniforme con uno dei partecipanti alla manifestazione che nel 2015 aveva invaso le strade di Manhattan. Il 44enne lottava da anni contro il cancro. Un male che alla fine lo ucciso. L’agente aveva lavorato con il NYPD per 17 anni, era stato tra i primi agenti a soccorrere i feriti dopo i fatti dell’11 Settembre. Nel novembre di quello stesso anno i medici gli avevano diagnosticato un cancro al cervello: Michael era crollato improvvisamente di fronte casa sua dopo aver accusato vertigini. La malattia, che gli esperti correlarono proprio ai drammatici fatti dell’11/09, aveva finito poi per diffondersi ai polmoni, al fegato e al torace. Hance, padre di due figlie, era stato poi omaggiato dalle autorità americane nel 2005, dopo aver salvato un bambino che stava soffocando dopo aver ingoiato un mattoncino LEGO.

"Amava fare il poliziotto, ce l’aveva nel sangue” ha detto Peter, fratello maggiore di Michael. Le sue figlie erano la sua vita. Stanno attraversando un periodo difficile in questo momento”. Il video mentre balla al Gay Pride 2015 è stato visto quasi otto milioni di volte. Paige Ponzeka, che ha registrato il momento e l’ha caricato su YouTube, ha detto: “Aaron aveva ballato di fronte a tantissimi poliziotti, ma non erano tutti così bendisposti! Lui invece aveva capito il vero senso del Pride: divertirsi e stare bene: questa è stata la parte migliore … si stava solo godendo la parata”.

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