Monti: “Questo maledetto Governo piace più dei partiti”

C'era grande attesa per il discorso di Mario Monti al World Economic Forum, a poche ore dal risultato delle elezioni regionali in Sicilia e dopo aver ascoltato le valutazioni di Silvio Berlusconi. Il professore però, ha preferito concentrarsi sull'azione di Governo e sul lungo ed impervio percorso di uscita dalla crisi economica. Una crisi che "ha portato alla luce i limiti di quello che è stato fatto in Europa negli ultimi 30 anni", dalla quale si esce però solo se si riparte dai "pilastri più solidi", ovvero l'euro ed il mercato unico, essenziali anche per "rilanciare la crescita". In questo senso l'Italia è sul binario giusto, anche se la prossima legislatura resta cruciale per la ripresa e per la ridefinizione del giusto equilibrio fra politica, istituzioni e cittadini.

In tal senso la valutazione del Presidente del Consiglio non potrebbe essere più netta: "Ai politici che governeranno il paese lascio un messaggio importante: non crediate di non poter far riforme giuste perché poi perderete il consenso". La testimonianza lampante arriva dall'operato del Governo che "ha fatto cose molto spiacevoli e sgradevoli non solo perché ha dovuto subirle, ma anche perchè ha dovuto approvarle". Nonostante ciò, però, "la percezione da parte del popolo di quello che sta facendo questo maledetto governo, anche se non è rosea, dimostra un livello di gradimento più alto rispetto a quello dei partiti politici". Insomma, una decisa rivendicazione dell'operato degli ultimi mesi ed una stoccata ai detrattori: se la politica italiana è questa…