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Monte Bianco, trovati in un crepaccio i corpi di due alpinisti

Uno dei due è il genovese Daniele Colombo, 36 anni.
A cura di Davide Falcioni
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Gli uomini del Soccorso Alpino della Val D' Aosta hanno trovato questa mattina i corpi senza vita di due alpinisti dispersi sul Monte Bianco: si tratta del 36enne di Sestri Levante Daniele Colombo e di un suo amico sloveno. Entrambi erano in un crepaccio sotto una valanga, ad una decina di metri di profondità, coperti da un paio di metri di neve. I corpi sono stati trasferiti nell'obitorio di Courmayeur (Aosta). Le ricerche dei due, che non avevano dato più notizie da ieri, si erano concentrate sul crepaccio, nel ghiacciaio del Brulard, seguendo la "traccia" lasciata dal segnale dei telefonini. Ma per i due non c'è stato più nulla da fare.

Sabato scorso i due escursionisti si erano incamminati verso i bivacchi dell'Eccles, a 3.850 metri di quota, luogo da cui si può partire per una serie di difficili ascese in cui sarebbero stati impegnati per alcuni giorni. L'allarme per il mancato rientro è stato lanciato ieri. Le ricerche, sospese nella notte, stamattina all'alba sono state riprese: dall'aeroporto Corrado Gex di Saint-Christophe era decollato l'elicottero della Protezione civile per portare in quota quattro guide del Soccorso alpino valdostano, 12 del Soccorso alpino della guardia di finanza e una unità cinofila. Nella giornata di ieri erano state trovate tracce che conducevano a una valanga, e subito si è sospettato che la massa nevosa potesse aver travolto i due.

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