Mondiali scherma, sciabola maschile: Italia d’oro contro la Russia
Tre moschettieri: Aldo Montano, Diego Occhiuzzi e Luca Curatoli. Una medaglia: d'oro. Ai Mondiali in Russia la sciabola italiana riesce nella storica impresa di strappare la vittoria nella finale più attesa contro i padroni di casa. Conquistando la medaglia dal valore più alto e riscattandosi dalla delusione del 2010. Oltre ad aver raggiunto un traguardo che mancava da 20 anni.
Gli Azzurri hanno sconfitto prima in semifinale la Francia con il punteggio di 45-39 poi nella finale per il titolo, la favorita Russia, che schierava il campione del mondo della prova individuale, Yakimenko, per 45-36. L'Italia non vinceva il titolo mondiale a squadre nella sciabola da 20 anni, ma è riuscita a condurre una finale perfetta sin dal primo assalto e non ha permesso mai agli avversari di avvicinarsi al di sotto dei sei punti di distacco. Quella dei tre sciabolatori è la terza medaglia per l'Italia della scherma a Mosca, dopo l'oro conquistato da Rossella Fiamingo nella spada e il bronzo vinto da Arianna Errigo nel fioretto.
Bene anche le azzurre della spada che risparmiando l'iridata Rossella Fiamingo, hanno facilmente piegato il Canada 45-24 e si sono qualificate per i quarti di domani contro la Francia. Delusione invece dalla sciabola femminile: Irene Vecchi, Ilaria Bianco, Rossella Gregorio e Loreta Gulotta sono state sconfitte ai quarti dall'Ucraina della plurititolata Olga Kharlan. Per le sciabolatrici italiane si sono aperte quindi le porte del tabellone dei piazzamenti, dove hanno affrontato e vinto dapprima l'assalto contro la Cina per 45-29 e poi la finale per il quinto posto contro la Francia, col punteggio di 45-43.
La Francia domani sarà una doppia avversaria dell'Italia nei quarti della spada a squadre, ed in mattinata vedrà l'ingresso solo per le fasi eliminatorie del fioretto a squadre.
